
Netflix sotto accusa da parte di Artisti 7607 , (la collecting degli attori Elio Germano, Neri Marcoré e Claudio Santamaria) ha deciso (tramite i suoi avvocati) di adire per le vie contro la piattaforma streaming. La ragione? Lo sfruttamento incessante, senza limiti delle opere audiovisive protette senza fornire alle società di raccolta i relativi dati, sottraendosi all’obbligo di remunerare gli artisti interpreti con un compenso “adeguato e proporzionato”, come stabilito dalla Direttiva Copyright.
Netflix, Apple e i compensi “risibili“
La questione era già stata posta da Artisti 7607 un anno e mezzo fa (era il mese di settembre 2021) proprio dalla collecting Artisti 7607 che aveva evidenziato da parte delle piattaforme più quotate, il gruppo di Los Gatos Netflix e la casa di Cupertino Apple appunto, una chiusura alla negoziazione. Ora la collecting sottolinea che, di fronte a opere di grande successo, agli artisti vengono corrisposti compensi davvero risibili ancor più se rapportati agli incassi che le opere stesse contribuiscono a generare. Di qui la decisione di accelerare e di porre la questione con la massima evidenza e risonanza. E questo, proprio a pochi giorni di distanza dalla rottura delle trattative tra Siae e Meta, con la musica tutelata da copyright sparita dai social Facebook e Instagram. Ora, il tempo dell’attesa sembra essere finito. Almeno da parte degli artisti che invocano un intervento solerte da parte delle autorità di vigilanza.