
Amazon, il gigante dell’e-commerce, è stato informato dall’Ue che entro il prossimo 6 dicembre deve fornire maggiori informazioni sulle misure adottate dal rivenditore online per proteggere i clienti dai contenuti illegali in conformità con il DSA. La questione è divampata online a seguito (ma non solo) dell’attentato terroristico di Hamas nei confronti di Israele, dello scorso 7 ottobre. A Bruxelles sono arrivate molteplici segnalazioni, e dunque la task force guidata dal Commissario al Mercato Interno e Servizi, Thierry Breton, è entrata in azione.
Amazon si aggiunge a Meta, TikTok, Snap e Google
Vale la pena ricordare che Amazon aveva contestato la designazione come VLOP (Very large Online Platform) che era stata effettuata dall’Ue nella scorsa estate e il conseguente inserimento nell’elenco delle piattaforme soggette al DMA (Digital Markets Act). La Commissione Europea vuol vederci chiaro. E così come ha fissato uno scadenziario ben preciso anche per i social media che fanno capo a Meta, Snap, TikTok e Google per la piattaforma video YouTube, ha deciso di ampliare il proprio raggio operativo e di monitoraggio. In base alle nuove norme sui contenuti online note come DSA(Digital Services Act), entrate in vigore di recente, le principali piattaforme online sono tenute ad agire in maniera incisiva e senza tentennamenti al fine di gestire e soprattutto eliminare contenuti illegali e dannosi (soprattutto a protezione dei minori), anche al fine di evitare provvedimenti e multe che possono arrivare a toccare la soglia fino al 6% del loro fatturato globale.
La posizione ufficiale di Amazon
Amazon ci ha fatto pervenire la posizione ufficiale in merito alla questione: “Stiamo esaminando questa richiesta, e lavorando a stretto contatto con la Commissione Europea. Amazon condivide l’obiettivo della Commissione Europea di creare un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile. Investiamo significativamente nella protezione del nostro store da malfattori e contenuti illegali, così come nella creazione di un’esperienza di acquisto affidabile. Abbiamo costruito su queste solide basi la conformità alla DSA”.
A supporto di questa, l’azienda ha fornito alcuni dati utili:
- Nel 2022, a livello globale, Amazon ha investito più di 1,2 miliardi di dollari e impiegato più di 15.000 persone, inclusi esperti del machine learning, sviluppatori di software e investigatori esperti, dedicati a proteggere i clienti, i marchi, i partner di vendita e lo store da contraffazioni, frodi e altre forme di abuso.
- Per ulteriori informazioni su come Amazon protegge i clienti, i marchi, i partner di vendita e il nostro negozio, è possibile consultare il Rapporto sulla trasparenza del negozio dell’UE pubblicato di recente.