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RUSSELL HOBBS

Il fondatore e ceo di SoftBank Group Corp. Masayoshi Son ha dichiarato che intende incontrare Samsung Electronics per discutere una potenziale “alleanza strategica” tra il brand sudcoreano e l’azienda che progetta l’architettura di chip e SoC per device mobilie, pc, server e molti altri ambiti: Arm.

La notizia è di quelle bomba, anche perché il miliardario a capo si SoftBank tornerà a Seoul dopo tre anni di forzata assenza: “Vorrei parlare con Samsung di un’alleanza strategica con Arm”, ha scritto Son in una nota. La dichiarazione è conseguente alle osservazioni del vicepresidente di Samsung Jay Y. Lee, che è stato citato da Newswire News1, secondo il quale Son “potrebbe fare una proposta” in una visita prevista per il mese prossimo. Samsung ha rifiutato di commentare i fatti, stando a quanto riportato da Reuters.

Nel 2016 per 32 miliardi di dollari SoftBank ha acquisito Arm, la cui tecnologia è alla base di tutti gli smartphone, di quasi tutti i tablet, dei server, dei pc e di molti altri moduli elaborativi specializzati. Nel 2021 c’è stato il tentativo di vendere Arm a Nvidia, che ha suscitato l’opposizione del settore ed naufragata di fronte a molti ostacoli normativi. Tutto ciò ha spinto SoftBank a delineare i piani per una quotazione negli Stati Uniti di Arm, società con sede a Cambridge (Regno Unito).

La visita di Son in Corea del Sud arriva nel mezzo di speculazioni sulla potenziale formazione di un consorzio industriale per investire in Arm e garantirne la neutralità. “Ci deve essere qualcuno nel mezzo che media per riunire varie società in un consorzio, e Son potrebbe provare a svolgere un ruolo del genere”, ha spiegato Lee Min-hee, analista di BNK Investment & Securities. “Una potenziale proposta potrebbe essere che le aziende interessate a possedere una parte di Arm possano entrare in un collocamento pre-Ipo a un prezzo inferiore prima di una Ipo del prossimo anno”, ha aggiunto.

Il flusso monetario è diventato una preoccupazione primaria per i dirigenti del conglomerato tecnologico SoftBank, che ha registrato una massiccia perdita nel suo braccio di investimento Vision Fund e ha venduto la sua partecipazione in Alibaba Group Holding per rastrellare denaro e tamponare la necessità di liquidità.

Gli sforzi per fare quotare Arm, tuttavia, arrivano in mezzo a un drammatico calo degli accordi con i mercati volatili a causa dell’impennata dei tassi di interesse e dell’invasione russa dell’Ucraina. Il Philadelphia SE Semiconductor Index è sceso di circa un terzo da inizio anno.

Un’alleanza tra Samsung e Arm potrebbe essere una scelta strategica per il brand coreano poiché il leader di mercato nei chip di memoria investe molto per cercare di raggiungere Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (Tsmc) nei chip logici.

Samsung è ancora fortemente legato alle specifiche di Arm, anche se produce chip “proprietari” con la serie Exynos che però vantano un progetto molto simile e condiviso con la stessa Arm e con Qualcomm. L’eventuale alleanza tra Arm e Samsung darebbe vita a un colosso nei semiconduttori, unendo progettazione, sviluppo, produzione e deployment e andando a innestarsi nella leadership di Samsung nel settore dei semiconduttori per memorie.

Altri possibili corteggiatori di Arm includono Intel Corp., il cui amministratore delegato Pat Gelsinger a febbraio ha espresso interesse ad entrare a far parte di un consorzio per acquistare il progettista di chip. Anche il rivale Samsung, SK Hynix, ha espresso interesse per Arm, secondo l’agenzia di stampa Yonhap. Ha citato il vicepresidente Park Jung-ho, il quale aveva affermato a marzo che il produttore di chip stava valutando la possibilità di formare un consorzio per acquistare Arm. La società ha poi commentato che non si riferiva a un piano specifico.

Qualcomm Inc., che è stata anche citata come potenziale investitore, è stata citata in giudizio da Arm, che l’accusa di aver violato i contratti di licenza e di marchio. La discordia potrebbe gettare un’ombra sul listing di Arm in Borsa, ha scritto l’analista di Redex Research Kirk Boodry in una nota ai clienti. “Probabilmente Arm ha bisogno di tutti i suoi clienti per ottenere una valutazione premium”, ha affermato.