unieuro
PANASONIC LUMIX

Il consiglio di amministrazione di Unieuro ha approvato il bilancio di esercizio per il periodo 2022/23. Ottimi i risultati che sintetizziamo qui di seguito. Ma soprattutto ha varato la nuova strategia per elevare a nuovi livelli il concetto di omnichannel: “Beyond Omni-Journey” e mira a distinguere ulteriormente l’insegna per valorizzare l’esperienza utente. Ma non è ancora tutto, perché il retailer sta puntando a una serie di operazioni tattiche e strategiche per i prossimi mesi. Procediamo per passi.

Per prima cosa, ecco i risultati sintetici del periodo di esercizio 2022/23 di Unieuro:

  • Ricavi pari a 2,88 miliardi di Euro (-2,2% rispetto all’esercizio 2021/22), con una performance superiore a quella dei peer (segmento Electrical Retailers), in un mercato dell’elettronica di consumo, che dopo i livelli record raggiunti, registra un calo del 3,5%1
  • Rispettate le guidance comunicate al mercato o EBIT Adjusted pari a 34,8 milioni di Euro (72,1 milioni nell’esercizio 2021/22) o Cassa netta pari a 124,4milioni di Euro (135,7 milioni al 28 febbraio 2022), dopo l’erogazione di dividendi per 27,1 milioni
  • Risultato Netto Adjusted pari a 19,3 milioni di Euro (53,9 milioni nell’esercizio 2021/22)
  • Proposto un dividendo di 0,49 Euro per azione nel rispetto della politica adottata
  • Grazie alle azioni dei nuovi piani, che vedremo qui di seguito, è prevista un’accelerazione nella redditività e nella generazione di cassa:
    – Ricavi stimati nel range 3,2-3,4 miliardi di Euro nel FY 2027/28 rispetto a circa 2,9 miliardi previsti nel FY 2023/24, con una crescita di circa due punti percentuali superiore al mercato nell’orizzonte di Piano
    – EBIT Adjusted atteso nel range 55-65 milioni di Euronel FY2027/28, in progresso a doppia cifra annuale rispetto al range 35-38 milioni previsto nel FY 2023/24
    – Cassa Netta, ante erogazione dei dividendi, attesa tra 250 e 270 milioni di Euro alla fine del FY 2027/2028, rispetto al range tra 110 e 130 milioni previsto al 28 febbraio 2024

Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro, ha così commentato i risultati: “In un contesto di mercato senza dubbio sfidante, siamo soddisfatti di avere conseguito risultati in linea con le guidance, se pur condizionati da un livello inflazionistico eccezionalmente elevato, e di avere confermato, ancora una volta, la nostra posizione di leadership nel settore. I risultati raggiunti ci permettono di continuare a remunerare i nostri Azionisti nel rispetto della politica dei dividendi. Per rispondere con tempestività ed efficacia al mutato contesto di mercato abbiamo elaborato un nuovo Piano Strategico, che segna il percorso di crescita per gli anni a venire e su cui sarà focalizzato l’impegno di tutte le nostre persone, forti della passione e delle competenze”.

L’esercizio 2022/23 di Unieuro si è caratterizzato per un generale rallentamento del settore della tecnologia di consumo, che ha registrato una flessione del 3,5% dopo i livelli record raggiunti nel precedente esercizio. Il confronto con il periodo precedente, in particolare, risulta penalizzato dal livello straordinario delle vendite della categoria Brown, interessata, nel 2021, dal rinnovo dei televisori, in vista dello switch-off delle frequenze, e dall’introduzione del relativo Bonus TV da parte del Governo.

Nonostante lo scenario del settore e la generale situazione di incertezza macro-congiunturale, anche per l’esercizio 2022/23 Unieuro è stata in grado di confermare la sua posizione di leadership sul mercato, con ricavi pari a 2.884,3 milioni di Euro, in linea con la guidance. Sono stati centrati, inoltre, gli obiettivi reddituali e finanziari per l’esercizio appena chiuso, con un EBIT Adjusted pari a 34,8 milioni di Euro e una Cassa netta per 124,4 milioni di Euro al 28 febbraio 2023. Alla luce dei risultati conseguiti e della Politica dei Dividendi in vigore, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci un dividendo di 0,49 Euro per azione, corrispondente a un rendimento cedolare del 4,4%5.

Nell’esercizio in esame, Unieuro è rimasta focalizzata sull’esecuzione della strategia omnicanale attraverso importanti investimenti diretti al miglioramento dell’esperienza di acquisto dei clienti, che infatti hanno premiato la Società con un livello di soddisfazione (NPS) in crescita di oltre tre punti. Completato il programma di sales operation planning, a partire dal Category Management fino all’avvio del nuovo modulo di Forecasting. Sono state gettate le basi per l’assetto logistico del futuro, con una espansione del centro di Piacenza e la sottoscrizione di un accordo per un nuovo hub a servizio del Centro e Sud Italia, il cui avvio è previsto all’inizio del prossimo esercizio. Grazie a queste iniziative, la capacità di stoccaggio e movimentazione merci della Società potrà raggiungerà a regime circa 200.000 mq e consentirà di generare risparmi economici e miglioramenti nei tempi di consegna sull’intero territorio italiano.

unieuro forlì

Il nuovo Piano “Beyond Omni-Journey” di Unieuro

Nell’arco del periodo di Piano previsto da Unieuro, il mercato dell’elettronica di consumo è previsto in aumento (con un tasso medio annuo dello 0,5% circa) in linea con la crescita pre Covid, anche grazie a un miglioramento dello scenario macroeconomico e alla necessità dei consumatori di rinnovare i prodotti di elettronica acquistati nel periodo di forte crescita dal 2020 al 2022. Nell’esercizio corrente, il mercato è atteso in flessione, anche per effetto dell’interruzione delle agevolazioni fiscali, con una riduzione particolarmente concentrata nel primo semestre.

Attraverso il pilastro dello sviluppo del “Trade Omnicanale”, Unieuro intende consolidare la propria leadership di settore, rafforzando la propria proposizione omnicanale per offrire un’esperienza totalmente integrata tra canali. Tale obiettivo sarà raggiungibile grazie a un rafforzamento della proposta commerciale tramite l’utilizzo dei dati e un’evoluzione del ruolo dei negozi fisici (anche attraverso la revisione del formato) che continueranno a giocare un ruolo centrale e distintivo all’interno del processo di acquisto omnicanale. Inoltre, Unieuro punta a una revisione dei modelli di pianificazione, previsione della domanda e operation, supportata da un’evoluzione del modello distributivo, anche tramite la revisione del network logistico per avvicinarsi al cliente finale.

Per rispondere a ogni esigenza del consumatore in ambito tecnologico, attraverso l’espansione del “Beyond Trade”, Unieuro intende investire per rafforzare il proprio “ecosistema” incentrato sul consumatore, offrendo soluzioni complete, integrate e personalizzate, che vanno oltre alla pura vendita di prodotto, come ad esempio servizi di riparazione, il ritiro e la vendita dell’usato, la consulenza tecnologica e lo sviluppo della marca privata e dei brand esclusivi. Questo percorso strategico porterà Unieuro ad una forte trasformazione modificando in modo rilevante il profilo della Società, diversificando e sostenendo la crescita profittevole. Tale trasformazione sarà possibile grazie ad un percorso di evoluzione delle competenze e della proposizione anche tramite partnership strategiche.

Le linee strategiche saranno perseguite attraverso un’innovazione responsabile diretta alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, rinforzando l’integrazione della sostenibilità nelle attività di business, nell’organizzazione, nella cultura. In particolare, il focus resta sui quattro pilastri alla base del Piano di Sostenibilità:

  • Innovazione sostenibile diretta a migliorare le performance ambientali, promuovere una catena di fornitura sostenibile, rafforzare la customer experience;
  • Cultura/Governance ESG, investendo sulla governance della sostenibilità;
  • Talenti per valorizzare il “capitale umano”;
  • Comunità, attraverso ulteriori iniziative di valore sociale connesse ai rapporti con le comunità ed il territorio circostante. A supporto del Piano sono previsti significativi investimenti nella trasformazione tecnologica e nelle persone, che garantiranno lo sviluppo della strategia “Beyond Omni-Journey”. Inoltre, Unieuro prevede di focalizzarsi sull’ottimizzazione dei processi per garantire maggiore efficienza e liberare risorse a supporto del percorso di crescita e di creazione di valore.

Le ulteriori opportunità di crescita: M&A, partnership e outlook 2023

In considerazione della forte generazione di cassa attesa, Unieuro è pronta a valutare ulteriori opportunità di crescita per linee esterne. In primo luogo, con la finalità di rafforzare la strategia “Beyond Trade”, la Società intende valorizzare opportunità di acquisizioni e/o partnership per espandersi in attività e servizi a valore aggiunto. In secondo luogo, Unieuro intende proseguire la propria strategia di consolidamento del mercato italiano attraverso acquisizioni di punti vendita con limitata sovrapposizione alla rete attuale, sfruttando le opportunità che potrebbero presentarsi alla luce dell’attuale contesto. Infine, saranno analizzate opportunità di acquisizioni e/o partnership con operatori leader all’estero.

Nell’esercizio 2023/24, in uno scenario macroeconomico ancora incerto, Unieuro prevede di performare meglio del mercato di riferimento, con Ricavi attesi di circa 2,9 miliardi di Euro. In linea con l’andamento previsto per il mercato, il primo semestre è atteso in riduzione, per effetto del confronto con un periodo che ancora include gli effetti delle agevolazioni governative, seguito da una ripresa nella seconda parte dell’esercizio. Grazie alle azioni di sviluppo del Piano, escludendo eventi al momento non prevedibili, Unieuro prevede una crescita di circa due punti percentuali superiore al mercato, raggiungendo Ricavi nel range tra 3,2 e 3,4 miliardi di Euro nell’esercizio 2027/28.

L’EBIT Adjusted è previsto in crescita da 35-38 milioni di Euro nell’esercizio 2023/24, fino a 55- 65 milioni nell’ultimo esercizio di Piano, con una crescita media annua percentuale a doppia cifra. La prevista forte generazione di cassa nell’arco del Piano consente l’incremento della Cassa Netta attesa al 28 febbraio 2024 di 110-130 milioni di Euro fino a 250-270 milioni di Euro, ante erogazione dei dividendi, alla fine dell’esercizio 2027/2028.