
Ue e Usa, in occasione del Consiglio per il Commercio e la Tecnologia (TTC) in scena in Svezia a Lulea fino a domani 31 maggio, sono pronte a un confronto serrato e a tutto campo su vari temi: ma al centro dell’agenda ci sono le due questioni scottanti e di stretta attualità che corrispondono ai nomi di Cina e Intelligenza Artificiale. Un tema quest’ultimo che ha tenuto banco anche in occasione del recente G7 in Giappone.
Ue e Usa, dall’Intelligenza Artificiale al commercio green
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il vicepresidente della Commissione Europea, Margrethe Vestager, guideranno le due delegazioni chiamate alla definizione di una strategia organica e di fattiva cooperazione in ambito internazionale. A cominciare dalla possibilità di arrivare alla definizione di standard minimi per algoritmi di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, e controlli sulle esportazioni e monitoraggio degli investimenti, che finora si sono concentrati sulla Russia. La Commissione Europea sta elaborando la sua “Strategia di sicurezza economica”: e tra i vari punti ci sono le misure per impedire a rivali come la Cina di accedere alla sua tecnologia più sensibile. Bruxelles vuole anche rivedere la cooperazione per promuovere il commercio verde, come il riconoscimento reciproco dei prodotti, anche se gli Stati Uniti e l’Ue non hanno e non hanno intenzione di stringere un accordo di libero scambio. Ma i produttori Ue sono esclusi da alcuni dei benefici dei sussidi verdi previsti dagli Stati Uniti per un valore di 369 miliardi di dollari nel suo Inflation Reduction Act.