
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti ha avuto forti ripercussioni su Huawei, che ha perso la possibilità di immettere sul mercato smartphone Android dotati delle app e dei servizi Google pre installati. Un divieto che fino a oggi ha riguardato solo i nuovi prodotti grazie a una licenza che però sarebbe ormai scaduta.
Il brand cinese ha continuato ad aggiornare i device esistenti che non rientrano nel ban con aggiornamenti software. Questa possibilità era stata concessa a Huawei in quanto alcune aziende statunitensi avevano ottenuto una proroga temporanea dal governo. Questa proroga fino a oggi ha permesso ad alcune aziende – tra cui Google – di inviare aggiornamenti software a Huawei. Il brand cinese, dall’altra parte, ha potuto così continuare a supportare gli smartphone già in commercio e quelle compagnie che si erano affidate a Huawei per le dotazioni di rete.
Ma la proroga, come riporta il Washington Post, si sarebbe conclusa nel corso questa settimana: Google non potrebbe quindi più inviare aggiornamenti software a Huawei. Tale proroga era indirizzata soprattutto alle compagnie di telecomunicazioni rurali che fanno affidamento sulle componenti di rete di Huawei. Con la licenza ormai scaduta, sussiste la possibilità che Huawei non possa più lavorare con tali compagnie né quindi offrirgli alcun tipo di supporto.
Inoltre la proroga della licenza era temporanea proprio per garantire alle compagnie che operano nelle aree rurali degli Stati Uniti il tempo necessario a trovare fornitori alternativi. Il governo federale avrebbe dovuto fornire alle stesse un supporto monetario per sostituire la dotazione Huawei, scenario che però non parrebbe ancora essersi verificato.
Huawei starebbe monitorando la situazione e verificando l’impatto potenziale, ma la scadenza della licenza temporanea potrebbe porre fine alla possibilità di rilasciare aggiornamenti del sistema operativo sui device che ancora hanno a bordo i servizi Google. Non sono comunque ancora emersi dettagli sulle ripercussioni esatte e sussiste ancora la possibilità che si arrivi a una proroga temporanea ulteriore della licenza.