RUSSELL HOBBS

Quello tra calcio e tecnologia è binomio vincente, alla luce delle crescenti partnership che i top brand del mondo hi-tech nel tempo hanno siglato con i principali club mondiali e nazionali, oppure in occasione dei grandi eventi: dalla Champions League a Europei e Mondiali. L’elenco è decisamente lungo. Hisense, Oppo, Sony/PlayStation, TCL, Beko, Vivo, Tim, Amazon, Rakuten, Spotify, Tre, Samsung, Electronic Arts, Konami, Vivo, Lenovo (solo per citarne alcuni e in ordine sparso) nel tempo hanno sviluppato e consolidato attività di sponsorizzazione e ancor più di marketing, con l’obiettivo di sfruttare il grande palcoscenico calcistico per affermare e incrementare la propria brand awareness. Si tratta di investimenti rilevanti, specialmente per “agganciarsi” a quei club che sono diventati globali.

Calcio tra marketing, brand tecnologia: i top club mondiali

Ma quali sono le squadre più forti e attrattive anche in termini di marketing per attivare collaborazioni e partnership e con le quali i grandi marchi della tecnologia collaborano o potrebbero farlo? Chi riesce a diventare ideale veicolo per la promozione di un brand, in un’era di spettacolarizzazione spinta e che vede il calcio assurgere a driver dei palinsesti televisivi o dello streaming? Una risposta arriva dall’edizione 2023 del Brand Finance Football 50. Ossia, il report dedicato ai 50 team di maggior valore al mondo in chiave di marketing. Ebbene, la classifica aggiornata dice che al vertice si insedia il Manchester City scalzando il Real Madrid dopo quattro anni, restando però come il marchio di club di calcio più forte del mondo. Alle sue spalle terza piazza confermata per il Barcellona. E mentre il Manchester United scavalca il rivale Liverpool, conquistando la quarta posizione, le varie squadre di calcio londinesi mantengono le prime 10 posizioni, con l’Arsenal che registra il maggiore aumento del valore del marchio. E mentre i francesi del PSG scalzano dal settimo posto il Bayern, la Germania è il paese che in termini calcistici detiene il secondo maggior numero di club nella classifica Brand Finance Football 50 (dietro al Regno Unito) la Bundesliga (il campionato nazionale tedesco) continua a perdere valore del marchio.

Aumenta il valore delle squadre italiane

Guardando all’Italia, lo speciale ranking fa registrare importanti balzi in avanti di Milan (valore del marchio in crescita del 33% a 357,98 milioni di euro) e Napoli (+31% con una risalita anche grazie alla vittoria in campionato di 9 gradini). Stabile al 14esimo posto l’Inter (che sabato 10 giugno giocherà la finale di Champions proprio contro il Manchester City), mentre a guidare il plotone delle squadre italiane c’è ancora la Juventus all’11esimo posto. Ancora un paio di note: il Milan rappresenta l’Italia come il marchio di club calcistici in più rapida crescita per il secondo anno consecutivo. La Roma scala ben 8 posizioni rispetto al 2022, insediandosi al 21esimo posto. Infine, Il Flamengo mantiene appena la 50esima posizione come unico club non europeo: in classifica con il valore del marchio aumentato del 2% a 97,85 milioni di euro