
Nel segno del colore: Splatoon 3 è soprattutto questo. Il videogioco targato Nintendo – e che dopo il debutto dello scorso 9 settembre è stato capace di vendere quasi 3,5 milioni di copie in soli tre giorni in Giappone – merita di essere considerata una delle Ip per la famiglia di console Nintendo Switch e da inserire tra i desideri nella letterina di Natale.
Uno sparatutto strategico e non violento

Splatoon 3 è uno sparatutto in terza persona non violento: dunque, capace di assicurare, azione, combattimento e soprattutto divertimento in famiglia. Già perché al posto dei “classici” soldati armati, il gamer è chiamato a vestire i panni degli Inkling (o degli Octoling). Si tratta cioè di calamari/polpi antropomorfi che possono assumere la loro forma mollusca per nuotare nell’inchiostro. Questa visione completamente differente di Nintendo, tuttavia, non sta a significare che Splatoon 3 non richieda organizzazioni e abilità strategiche. L’eliminazione della squadra avversaria non è la priorità: lo dimostra infatti la Mischia Mollusca – la modalità iconica della saga – che richiede da parte del gamer la capacità di conquistare la vittoria colorando, all’interno della mappa, il terreno dei nemici il più possibile. Ma c’è un’altra componente altrettanto importante che caratterizza il videogioco: è quella delle sfide online. Che a loro volta rendono l’esperienza su Nintendo Switch ancora più avvincente.
Splatoon 3: le modalità di gioco e i nuovi Idol

Il videogioco Splatoon 3 – terzo capitolo della saga di successo -presenta svariate modalità di gioco. E c’è davvero per tutti i gusti:
Storia: porta il gamer, nonché aspirante Inkling, a scoprire le vicende della nuova regione di Splattonia, così da confidenza con tutte le dinamiche del gameplay, affrontando sfide platform attraverso i diversi livelli. Completando la campagna sarà allora possibile ottenere equipaggiamenti speciali da sfoggiare anche nelle altre modalità.
Salmon Run: in questa modalità cooperativa, per portare a termine la missione, il gamer deve respingere gli assalti di orde di Salmonoidi, ad esempio utilizzando il cannuovo per assolvere al compito, ma anche collaborando per splattare nuovi boss, tra i quali spicca l’enorme Salmonarca.
Splattanza: si tratta di un mini-gioco da tavolo che, tra le varie battaglie a colpi di inchiostro, richiede di collezionare delle carte. Ognuna di esse rappresenta l’inchiostro che diventa disponibile da sparare sulla scacchiera per conquistare più territorio rispetto al vostro avversario.
Ma non solo. Addentrandosi per compiere le missioni nella città di Splatville si incontreranno anche i nuovi Idol. Sono tre, conducono alle modalità e alle mappe ogni volta che si accede, e compongono il gruppo Trio Triglio: Pinnuccia, Morena e Mantaleo. A loro spetta la conduzione dello Splatcast Anarchia, il programma dell’emittente all’interno del gioco, informando Inkling e Octoling su tutte le ultime novità. Il Trio Triglio introduce alle novità del gioco e ai risultati degli Splatfest.
Divertimento sicuro con le sfide online
Come accennato in apertura, una componente chiave di Splatoon 3 è legata al concetto delle sfide online, valorizzando mediante la modalità multigiocatore sia la piena fruizione dei contenuti che lo caratterizzano, sia sfruttando appieno alcune delle features, quali la chat vocale, la consultazione delle statistiche, la visione del replay. Ed è per questo che è fondamentale l’accesso o l’iscrizione al servizio Nintendo Switch Online. Ma torniamo alle modalità online, che si dividono tra partite Amichevoli (come la sopra citata Mischia Mollusca nella quale vince chi colora più terreno nella mappa) e Anarchiche, che si sbloccano dal livello 10 in poi, è possibile affrontarle come singola partita (che su punteggio e rango) o in serie, al meglio delle cinque gare. Ed ecco le quattro sfide che a rotazione vengono proposte in Splatoon 3:
Zona Splat: le due squadre devono conquistare dei punti predefiniti della mappa e difenderli.
Torre Mobile: in questa partita, le due squadre si sfidano per scortare una torre mobile fino alla destinazione (o al punto più vicino al traguardo).
Bazookarp: è l’obiettivo da conquistare per le due squadre per poi scortarlo fino alla meta. C’è però una difficoltà da fronteggiare: il giocatore che lo porta non può usare le sue armi (benché possa utilizzare il Bazookarp), dunque necessita della protezione dei suoi compagni.
Vongol Gol: per vincere bisogna conquistare il maggior punteggio lanciando delle vongole in un canestro, come in una partita di basket, con gli avversari impegnati a ostacolare l’azione a colpi di inchiostro.
La nuova stagione “fredda”
Come sempre per i videogiochi targati Nintendo, anche Splatoon 3 si amplia e si arricchisce strada facendo. Dal 1° dicembre sarà disponibile la nuova stagione “fredda”, che e porterà con sé nuove modalità di gioco, nuovo equipaggiamento e attività freschissime per i residenti di Splatville. Tra queste, arriva la prima Big Run, affrontando orde di Salmonoidi nello scenario Soglioland. Non mancheranno anche nuove armi e scenari che portano le battaglie a un livello superiore. Insomma, Splatoon 3 non finisce mai.