
Si chiama Pay Monthly il nuovo servizio più flessibile varato da PayPal: così i consumatori invece di dover ripagare gli acquisti online in un periodo di sei settimane come in passato, con Pay Monthly diventa suddividere il costo totale in pagamenti mensili in un periodo che va da sei a 24 mesi. Il mercato del cosiddetto “buy now, pay later” è in costante evoluzione e vede in campo attori di indubbia forza. Come nel caso di Apple. Il gigante di Cupertino nei giorni scorsi aveva annunciato l’avvio del suo servizio Apple Pay. Ed ecco che a breve giro di posta è arrivata la replica del colosso dei pagamenti .
Pay Monthly, anche per fare acquisti più “grandi”
Il servizio Pay Monthly è certamente più aperto e flessibile rispetto al programma “Paga in 4” di PayPal: infatti, consente ai consumatori di effettuare acquisti tra 199 e 10.000 dollari per un piano di rimborso che va da 6 a 12 o fino a 24 mesi a seconda della disponibilità. Ciascuno ha un TAEG basato sul rischio che va dallo 0% al 29,99%. PayPal ha sottolineato che l’APR si basa sull’idoneità al credito al consumo e osserva che il suo prestatore per il servizio è WebBank. Il pagamento potrà essere effettuato con carta di debito o conto bancario e, come per il programma attuale di rateizzazione firmato PayPal, non ci sono commissioni per i ritardi., con il primo pagamento dovuto un mese dopo l’acquisto è fatto. I clienti effettueranno quindi pagamenti mensili fino al completo pagamento del prezzo di acquisto e degli interessi. Per utilizzare il servizio, agli acquirenti online verrà presentata l’opzione Pay Monthly al momento del pagamento. Dopo aver cliccato, compileranno una domanda. Se riceveranno la debita approvazione potranno accedere al servizio.
PayPal e il mercato “buy now, pay later”
PayPal ha dichiarato che questa decisione di espandere la sua gamma di prodotti acquista ora, paga dopo arriva a seguito di una ricerca secondo la quale emergeva la richiesta da parte degli acquirenti online statunitensi di poter beneficiare di una maggiore flessibilità flessibilità nel pagamento per acquisti più grandi. Ha citato un recente studio di Morning Consult che ha rilevato che il 65% degli americani stava attualmente risparmiando per un acquisto più grande e il 79% stava cercando di creare e mantenere un budget. Nel mercato “buy now, pay later” PayPal vanta una quota crescente, nonostante la concorrenza di aziende come Affirm, Klarna, Afterpay (acquisita da Block), Zip e Sezzle (che si sono fuse all’inizio di quest’anno) e altre. In parte, ciò è dovuto al fatto che non è un nuovo arrivato nel settore: quando PayPal ha introdotto “Pay in 4” nell’agosto 2020, aveva già altre soluzioni Pay Later disponibili, tra cui la linea di credito revolving di PayPal Credit e Easy Payments. Ha anche un’ampia base di clienti da commercializzare e milioni di commercianti che hanno già aggiunto PayPal ai loro siti Web e app, il che riduce i costi di acquisizione dei clienti che altre startup devono affrontare.