
Microsoft non rinuncia a un device di realtà aumentata dedicato al pubblico consumer, anzi. L’azienda ha riconfermato di essere a lavoro su un vero e proprio viaggio verso il consumatore per HoloLens AR, anche se questa dovrebbe essere avanti sulla roadmap aziendale.
In un’intervista al Wall Street Journal, Alex Kipman di Microsoft ha parlato del futuro della piattaforma. “Non si arriva essere leader in un device computing se non si pensa alla parte consumer”, ha detto Kipman. “Quindi stiamo assolutamente lavorando a un viaggio verso il consumatore per HoloLens. Sono felice di confermarlo e di dire che è una parte molto importante della nostra strategia”.
Kipman non ha fornito alcun tipo di roadmap per un eventuale lancio di una versione HoloLens consumer, ma probabilmente non si tratta di un prodotto che vedremo presto sugli scaffali. HoloLens 2 è un visore di realtà aumentata eccellente ma dal prezzo ambizioso (3.500 dollari) con molte funzionalità che non incontrerebbero le aspettative dei consumatori. Migliorare queste funzionalità e allo stesso tempo abbassare il prezzo del kit, adesso proibitivo, è una sfida non solo per Microsoft, ma per ogni aspirante concorrente che si esprimerà nella realtà aumentata nei prossimi anni.
All’orizzonte, a spingere e aumentare la competizione, ci sarebbe il visore di realtà aumentata di Apple, i cui rumor in merito persistono da anni, e che dovrebbe vedere la lice nel 2025. Anche lo stesso HoloLens è stato introdotto per la prima volta come esperienza di realtà aumentata dedicata a videogiochi e app di intrattenimento prima che Microsoft lo posizionasse davvero verso le aziende.
Per quanto riguarda HoloLens 3, Kipman ha anche assicurato che Microsoft ci starebbe lavorando e che si tratterà di “un altro enorme balzo in avanti”.