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L’app Google Home ha quasi 10 anni fa: un’era geologica per gli smartphone. Secondo Google in questo decennio l’utente medio è passato da connettere meno di tre dispositivi tra loro a oltre 25 device sparsi per la casa e non solo. E il numero è destinato a crescere nel tempo. Però ci sono ancora tante criticità: i dispositivi sono difficili da configurare, non sempre funzionano quando ne hai bisogno, non funzionano tutti bene insieme e ci sono più app per navigare. Per questo Google ha deciso di cambiare, rinnovare, riscrivere e modificare totalmente Home, l’app che gestisce la connettività in casa o, altrimenti detto, che rende la casa “smart”. L’idea di base è stata di creare una piattaforma nuova e moderna in cui si può controllare tutto in un unico posto, da qualsiasi superficie e dove tutti i tuoi dispositivi compatibili lavorano insieme per essere più utili.

Google ritiene che “Matter, il nuovo standard di connettività per la casa intelligente, aiuterà ad affrontare molte di queste sfide. Inoltre, riteniamo che l’app Google Home possa essere il posto migliore per configurare, controllare e automatizzare i tuoi dispositivi compatibili. Non solo per i tuoi dispositivi Nest, ma per tutti i tuoi dispositivi, inclusi tutti i dispositivi Matter e gli oltre 80.000 dispositivi che oggi funzionano con Google Home“.

Con gli aggiornamenti su Matter per dispositivi Android e Nest e una nuova e migliorata app Google Home, Google sta facendo un grande passo verso questa visione. L’app Google Home vuole migliorare la tua esperienza di casa intelligente. La nuova app sarà prima disponibile in anteprima pubblica in modo da poter testare le ultime funzionalità, condividere feedback e aiutarci a plasmare il futuro di Google Home.

Ancora più semplice con Matter

Con Fast Pair for Matter, installare un dispositivo smart in casa diventerà letteralmente plug and play. Il device Android rileverà automaticamente un dispositivo Matter e aiuterà a configurarlo rapidamente in modo sicuro. La configurazione di Matter e il collegamento delle app saranno disponibili per impostazione predefinita su tutti i dispositivi Android con il lancio del supporto di Matter da parte di Google entro la fine dell’anno. Google sta anche lavorando direttamente con i principali produttori di dispositivi per avere supporto su quanti più dispositivi supportati da Matter possibile. Inoltre, è in corso anche l’aggiornamento degli smart speaker, smart display e router Google Nest esistenti per controllare i dispositivi Matter.

Google Home tutto nuovo e rinnovato

Con il numero in rapida crescita di dispositivi compatibili nelle case delle persone, per Google era necessario riorganizzare Home: la prima cosa che appare è la scheda Preferiti. Così è possibile visualizzare in modo personalizzato i dispositivi, le azioni e le automazioni che contano di più. E questo include anche la possibilità di aggiungere ai preferiti tutte le videocamere Nest in modo da poter visualizzare i live streaming, proprio quando l’app si apre, senza ulteriori tocchi richiesti.

C’è poi la possibilità di configurare ambiti che consentono di accedere rapidamente ai dispositivi raggruppati per categorie importanti come luci, videocamere, termostati o dispositivi di rete in un’unica semplice visualizzazione. L’anno prossimo Google aggiungerà più opzioni di personalizzazione con spazi personalizzati. Per esempio, si può creare uno spazio per il gatto che raggruppa tutte le videocamere per animali domestici compatibili, mangiatoia per gatti, aspirapolvere e purificatore d’aria. Mentre il mini media player permette di vedere cosa si sta riproducendo in ogni ambiente della casa, dunque è possibile regolare il volume e accedere al telecomando per cambiare canale.

Un’esperienza fotografica migliore e più familiare

L’app Nest ha reso le telecamere di sicurezza accessibili e facili da usare. Spiega Google: “Abbiamo voluto onorarlo combinando il meglio dell’app Nest con il meglio dell’app Google Home. Il risultato è un’esperienza della videocamera Nest completamente rinnovata che funziona sia con le videocamere a batteria che con quelle cablate come il nuovo Nest Doorbell cablato, che verrà lanciato oggi negli Stati Uniti e in Canada. Il nuovo controller della videocamera Nest ti consente inoltre di trovare rapidamente i momenti importanti ed eseguire uno scrub dettagliato in modo da poter arrivare ai 10 secondi critici nella clip. Puoi scorrere ore di cronologia video in pochi secondi e, grazie alle funzionalità di machine learning su Nest Cam e Doorbell, gli eventi importanti verranno etichettati e organizzati per tipo, come persona, pacco, veicolo, attività o animale”.

Visualizzazione dei miglioramenti della videocamera Nest che mostrano la nuova visualizzazione e come eseguire lo scrub dei video

Nell’ultimo anno, Google si è concentrato sulla creazione della giusta esperienza con la videocamera nell’app Google Home per le nostre ultime videocamere e campanelli Nest e “nel prossimo anno ci impegniamo ad aggiungere il supporto anche per le nostre videocamere Nest precedenti”.

Google Home vuole rendere la casa più automatizzata

Mentre i dispositivi intelligenti ora possono fare di più da soli, la vera utilità si verifica quando operano tutti insieme, indipendentemente da chi ha realizzato il dispositivo. Spiega ancora Google: “Quando sono fuori casa per il giorno, tutte le mie luci compatibili si spengono automaticamente, il mio termostato Nest entra in modalità Eco e le mie serrature intelligenti si bloccano automaticamente. Quando collego il mio contatore dell’acqua intelligente ai miei altoparlanti Nest, mi annuncia quando le mie piante hanno bisogno di amore e acqua. Questo è il motivo per cui stiamo mettendo la domotica in primo piano nella nuova app Home con la nuova scheda di automazione. Stiamo anche espandendo le routine domestiche per supportare più dispositivi per la tua casa intelligente come antipasti e azioni in modo da poter creare automazioni come queste, più accessibili, più capaci e più facili da configurare”.

Tanta attenzione anche per lo sviluppo: “Comprendiamo anche che molti dei nostri utenti più avanzati desiderano creare automazioni domestiche ancora più potenti. All’inizio del prossimo anno abbiamo in programma di lanciare un nuovo editor di script, che offrirà più di 100 nuove funzionalità e capacità per adattarsi alla tua comprensione unica della tua casa e di ciò che vuoi che faccia”, conferma Google.

Altra novità di Google Home è che si potrà accedere da notebook, smartphone, Tv e smartwatch. La nuova app Google Home per Wear OS è qui di seguito mostrata in anteprima sul Google Pixel Watch di prossima generazione. Sarà attiva sui dispositivi Wear OS 3 già nei prossimi giorni.

App Google Home su Wear OS e sul Web

Conclude Google: “Tra poche settimane lanceremo anche una nuova esperienza con la videocamera su Google Home per il Web che ti consentirà di visualizzare tutti i feed della videocamera Nest e del campanello. Su home.google.com sarai in grado di controllare facilmente le visualizzazioni live a schermo intero, ingrandire per vedere più dettagli, visualizzare lo stato della fotocamera e altro ancora dal tuo browser web”.