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RUSSELL HOBBS

X (ex Twitter) il social di Elon Musk nell’occhio del ciclone. A causa della pubblicazione sulla piattaforma di troppe fake news, l’Ue ha deciso di intervenire. Secondo quanto riferito da Politico, il Dipartimento per le Comunicazioni della Commissione Europea ha chiesto a tutti i servizi esecutivi di interrompere la pubblicazione di annunci pubblicitari su X, Alla base della decisione le “ampie preoccupazioni relative alla diffusione della disinformazione”. Vale la pena ricordare che (non solo a seguito dell’atto terroristico di Hamas nei confronti di Israele) X è stata soggetta a un duro e costante monitoraggio dall’Ue con l’entrata in vigore del Digital Services Act (DSA). Il Commissario al Mercato Interno e Servizi, Thierry Breton, nello scorso mese di ottobre aveva inviato una richiesta formale al social di Elon Musk per avere informazioni sulle misure adottate come contrasto alla diffusione di contenuti illeciti.

X (ex Twitter): la decisione dell’Ue

Secondo Politico, la vice portavoce della Commissione di Bruxelles guidata da Ursula von der Leyen, Dana Spinant, avrebbe ribadito che il tema delle fake news e più in generale della disinformazione sulla piattaforma X, soprattutto in relazione alla guerra Israele-Hamas, indotto a una precisa raccomandazione: ossia, “… “di sospendere temporaneamente la pubblicità su questa piattaforma fino a nuovo avviso per evitare rischi di danni alla reputazione della Commissione”. Ne deriva pertanto che saranno valutate e considerate piattaforme alternative come LinkedIn, Instagram o Facebook, o la pubblicità digitale sui siti web. I vari enti dell’Unione possono ancora utilizzare il social X per le comunicazioni, ma l’intenzione è quella di esplorare “nuove piattaforme per diversificare la presenza sui social media”.