Con un’operazione da 4,4 miliardi di dollari, per 2,7 miliardi di azioni attraverso controllata Atlas 2022, Emirates Telecommunications, compagnia telefonica degli Emirati Arabi Uniti Etisalat, ha acquisito una partecipazione del 9,8% all’interno del colosso Vodafone. E lo ha fatto mediante la sua controllata Atlas 2022. In una nota diffusa dal gruppo di Abu Dhabi si Legge: “Emirates Telecommunications ha effettuato l’investimento in Vodafone per ottenere un’esposizione significativa nel leader mondiale nella connettività e nei servizi digitali”.
Emirates Telecommunications gli obiettivi
Dunque, il mondo delle tlc si conferma al centro di un riassetto. Dopo il no di Tim all’operazione con Kkr (ma la partita resta aperta su più fronti) le trattative che lo stesso gruppo Vodafone ha avviato per unire le sue operazioni nel Regno Unito con la rivale 3 UK, è arrivata l’iniziativa araba. L’intervento perfezionato porta il gruppo arabo Emirates Telecommunications voler diventare azionista a lungo termine e di supporto in Vodafone, senza voler esercitare il controllo. Escludendo (almeno per ora) la volontà di effettuare un’offerta complessiva per Vodafone. Il tutto, sempre come sottolineato nella nota, con l’interesse a sostenere pienamente il consiglio d’amministrazione di Vodafone e il team di gestione esistente e la sua attuale strategia aziendale annunciata a novembre 2021. La nota diffusa aggiunge: “Vodafone è uno dei marchi più forti e riconosciuti a livello globale nel settore delle telecomunicazioni. È un pioniere della trasformazione digitale, offrendo alcune delle tecnologie più avanzate e soluzioni di nuova generazione, comprese soluzioni IoT e B2B, all’interno del settore delle telecomunicazioni e a beneficio della società in generale. La forte reputazione di Vodafone nell’essere un operatore leader in prima persona nel digitale, supportata dal suo approccio rigoroso alla governance aziendale e da un’impronta globale ben regolamentata, lo rende un’opportunità interessante per Emirates in questo momento”. Grazie a questa operazione le società, diventerà primo azionista davanti a Blackrock, Vanguard Group e Hsbc.