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RUSSELL HOBBS

Doveva essere un “regalo” per il debutto in società di Windows 10. Ma Microsoft ha sostanzialmente fatto finta di nulla per sette anni, permettendo l’aggiornamento senza costi al sistema operativo sui pc con Windows 7 e Windows 8.x. Ufficialmente l’offerta di aggiornamento gratuito di Microsoft è terminata nel 2016, ma nessuno a Redmond si è preso la briga di controllare questa data e volutamente i server di attivazione hanno continuato a funzioare. Il risultato? Se si ha un computer con Windows 7 o Windows 8/8.1, si può ancora eseguire l’aggiornamento a Windows 10 gratuitamente. O, meglio, si poteva perché ora Microsoft sta chiudendo questa porta.

La scappatoia era più grande di quanto sembrasse. I codici Product Key da 25 caratteri di Windows 7 e Windows 8.1 erano ancora validi per attivare una nuova installazione di Windows 10 o aggiornare all’edizione Pro da Windows 10 Home. Fino al 18 settembre era ancora possibile passare gratuitamente a Windows 10, con tanti ringraziamenti dagli utenti.

Un avviso non firmato pubblicato sul Microsoft Device Partner Center il 20 settembre ha reso ufficiale il termine del settennato felice:

Windows termina il percorso di installazione per l’aggiornamento gratuito a Windows 7/8
L’offerta di aggiornamento gratuito di Microsoft per Windows 10/11 è terminata il 29 luglio 2016. Anche il percorso di installazione per ottenere l’aggiornamento gratuito per Windows 7/8 è stato ora rimosso. Gli aggiornamenti a Windows 11 da Windows 10 sono ancora gratuiti”.

È interessante notare che questo annuncio appare su un sito che si rivolge ai partner OEM di Microsoft, che fanno la parte del leone nelle entrate di Windows grazie ai loro acquisti di licenze OEM per i nuovi computer (deskotp e notebook). L’azienda è rimasta apertamente silenziosa per sette anni sulla scappatoia dell’aggiornamento gratuito, incoraggiando pubblicamente i clienti ad acquistare nuovi pc invece di aggiornare quelli vecchi.