Thierry Breton, Commissario al Mercato Interno e ai Servizi dell0'Ue (immagine del sito https://commission.europa.eu/)
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Thierry Breton, Commissario Ue al Mercato Interno e dei Servizi, è andato giù duro nei confronti del social network TikTok, all’indomani della decisione dello Stato Usa del Montana di vietare la app dal 1° gennaio 2024 (sempre che non si frappongano ostacoli di tipo legale). 

Ue e l’azione contro TikTok

Thierry Breton ha detto di aver recentemente parlato con l’amministratore delegato di TikTok Shou Zi Chew comunicandogli che c’è ancora molto da fare per il social network di proprietà cinese al fine di conformarsi alle regole dell’Unione Europea. “Gli ho detto che, fin d’ora, c’è ancora molto margine di miglioramento, in termini di avere più moderazione dei contenuti, evitare eccessi, garantire un uso sicuro dei dati, in particolare dei dati dei nostri figli”. La questione legata alla sicurezza dei dati raccolti da TikTok ha generato non poche preoccupazioni, al punto che la maggior parte delle cancellerie occidentali ne ha vietato l’uso sui device dei funzionari pubblici. Nello scorso mese di aprile, l’Ue ha individuato 19 grandi piattaforme online, (inclusa TikTok), che saranno soggette al Digital Services Act (DSA), una serie di nuove regole sui contenuti online da agosto. Le regole richiedono alle aziende di gestire i rischi, condurre audit esterni e indipendenti, condividere i dati con autorità e ricercatori e adottare un codice di condotta. E proprio qualche tempo fa il Commissario Breton aveva puntualmente esortato il social cinese che fa capo a Bytedance ad allineare la propria attività al proprio al suddetto DSA.