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Twitter ancora all’attacco di Microsoft. L’accusa della piattaforma social di Elon Musk, come riportato dall’agenzia Reuters, fa riferimento alla violazione dell’accordo sull’utilizzo dei dati, inclusa la condivisione di dati con agenzie governative senza autorizzazione in alcuni casi.

Twitter le accuse a Microsoft e la questione dell’AI

Nella lettera indirizzata da Alex Spiro, l’avvocato di Elon Musk, direttamente al ceo di Microsoft, Satya Nadella, viene esposta la richiesta al gigante della tecnologia di condurre un audit sul suo utilizzo dei contenuti di Twitter. Secondo l’accordo di Twitter, la società di social media impone limiti di velocità sull’uso della sua interfaccia di programmazione dell’applicazione (API) per tutti gli sviluppatori. Nella lettera si legge: “Nonostante queste limitazioni, le app Microsoft hanno avuto accesso alle API di Twitter oltre 780 milioni di volte e recuperato oltre 26 miliardi di tweet solo nel 2022”. Puntuale, e a breve giro, la replica del colosso di Redmond.  Un portavoce ha dichiarato: “Esamineremo queste domande poster da Twitter e risponderemo in modo appropriato. Non vediamo l’ora di continuare la nostra partnership a lungo termine con la società”. Le nuove accuse di Twitter arrivano a colpire ancora Microsoft dopo che nelle settimane precedente aveva duramente accusato Microsoft sul tema dell’Intelligenza Artificiale a seguito della questione legata a ChatGPT. Tanto che nello scorso aprile il patron di tesla – dopo aver chiesto un break circa gli sviluppi repentini dei campi applicativi – ha comunicato che lancerà la sua la piattaforma AI, denominata TruthGPT, con l’obiettivo di andare a competere anche con Google, promettendo la massima sicurezza e cura nei confronti degli utenti.