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RUSSELL HOBBS

TikTok (che fa capo al colosso cinese ByteDance) nel Regno Unito ha incaricato la società di sicurezza informatica NCC di verificare i propri controlli e protezioni dei dati e di fornire verifiche indipendenti, come parte dell’attività di sicurezza dei dati della società di social media, denominato “Project Clover”. Il social cinese è finito nel mirino di svariati governi (quello Usa in testa) a fronte delle preoccupazioni relative alla possibilità che il governo cinese raccolga i dati degli utenti per promuovere i propri interessi.

TikTok e i data center europei per la tutela dei dati

TikTok – che è anche sotto i riflettori delle autorità dell’Ue, in seguito all’attivazione del DSA (Digital Services Act) – sta aprendo tre data center, due in Irlanda e uno in Norvegia, per archiviare i dati degli utenti in Europa. Il primo datacenter irlandese è già operativo e la piattaforma ha già cominciato la migrazione dei dati. I restanti data center saranno operativi entro la fine del 2024, come ha affermato Elaine Fox, responsabile della privacy in Europa, in una conferenza stampa: “Non stiamo aspettando che i nostri data center europei diventino pienamente operativi. Anzi, abbiamo iniziato a archiviare i dati personali dei nostri utenti del SEE e del Regno Unito per impostazione predefinita in un’area sicura designata nota come enclave europea che è ospitata temporaneamente nel Stati Uniti”. A seguito dell’accordo perfezionato con la società britannica NCC, nei prossimi mesi, verrà attivata una collaborazione a tutto campo anche con le autorità politiche europee al fine di illustrare praticamente il funzionamento del sistema, al fine di ottemperare alle normative a fornire ampie garanzie.