TikTok è la piattaforma di social networking di proprietà della cinese ByteDance Ltd., la quale ha confermato che alcuni dipendenti al di fuori degli Stati Uniti possono accedere alle informazioni degli utenti americani. Tanto è bastato per alimentare ulteriori critiche da parte dei legislatori negli States, che hanno sollevato allarmi sulle pratiche di condivisione dei dati del social network.
L’ammissione della società è arrivata in una lettera a nove senatori statunitensi che hanno accusato TikTok e la parent company di monitorare i cittadini statunitensi e hanno chiesto risposte su quella che sta diventando una linea di domande ricorrente per l’azienda: i dipendenti con sede in Cina hanno accesso ai dati degli utenti statunitensi? Che ruolo giocano questi dipendenti nel dare forma all’algoritmo di TikTok? Qualcuna di queste informazioni è condivisa con il governo cinese?
Attualmente, i dipendenti con sede in Cina, che sorpassano una serie di protocolli di sicurezza interni, possono accedere a determinate informazioni sugli utenti statunitensi di TikTok, inclusi video e commenti pubblici, ha affermato l’amministratore delegato di TikTok Shou Zi Chew nella lettera del 30 giugno ottenuta e pubblicata da Bloomberg News. Nessuna di queste informazioni è condivisa con il governo cinese ed è soggetta “robusti controlli di sicurezza informatica”.
Il social network ha spiegato che sta lavorando con il governo degli Stati Uniti per rafforzare la sicurezza dei dati in merito a tali ambiti, in particolare sta operando su qualsiasi cosa “protetta” dal Committee on Foreign Investment negli Stati Uniti, o CFIUS. Questo nuovo sforzo, chiamato “Project Texas”, include l’archiviazione fisica delle informazioni statunitensi nei data center su server statunitensi di proprietà di Oracle. TikTok sta anche spostando la sua piattaforma sull’infrastruttura cloud di Oracle, il che significa che sarà possibile accedere all’app e all’algoritmo e distribuito per gli utenti statunitensi da data center nazionali.
“La risposta di TikTok conferma che i nostri timori circa l’influenza del Partito Comunista Cinese nell’azienda erano fondati”, ha detto venerdì a Bloomberg la senatrice repubblicana Marsha Blackburn del Tennessee. “L’azienda a conduzione cinese avrebbe dovuto essere chiara fin dall’inizio, ma ha tentato di nascondere il suo lavoro in segreto. Gli americani devono sapere se sono su TikTok, la Cina comunista ha le loro informazioni”.
Diversi senatori, tutti repubblicani, in una lettera del 27 giugno hanno citato un rapporto su BuzzFeed News che affermava che i dati dei consumatori statunitensi di TikTok sono stati consultati dagli ingegneri dell’azienda in Cina. I legislatori hanno precisato che nella lettera firmata da TikTok e da ByteDance si dice che “stanno usando il loro accesso a un tesoro di dati sui consumatori statunitensi per sorvegliare gli americani”.