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Telegram inizierà presto a mettere alcune funzionalità dietro un paywall (tramite TechCrunch). Lo ha rivelato, attraverso un post sulla piattaforma, il fondatore Pavel Durov. Dunque, il servizio di messaggistica si prepara a lanciare entro la fine di giugno un abbonamento Telegram Premium a pagamento, con la promessa di offrire agli utenti “funzionalità, velocità e risorse aggiuntive”. Un esempio dovrebbe essere rappresentato dalla possibilità di caricare file più grandi e adesivi e reazioni solo Premium. Al contempo, le funzionalità esistenti di Telegram rimarranno gratuite e che le quelle a pagamento non influiranno sull’esperienza degli utenti gratuiti sull’app. I non abbonati potranno comunque guardare i file più grandi caricati dagli utenti Premium e potranno anche visualizzare e interagire con adesivi e reazioni Premium.

Telegram: “L’obiettivo sono gli utenti”

Il post di Pavel Durov

Pavel Durov non appare intenzionato a espandere gli annunci oltre i canali pubblici, nonostante gli ottimi riscontri dell’iniziativa e dice nel suo post: “Credo che Telegram dovrebbe essere finanziato principalmente dai suoi utenti, non dagli inserzionisti. Così i nostri utenti rimarranno sempre la nostra priorità principale”. Una prospettiva legata all’aspettativa di riuscire a “portare” una quota considerevole dei propri adepti, ossia oltre 500 milioni di utenti, ad acquistare il nuovo servizio Premium. Al momento, come riportato anche da oltre Oceano, l’intera gamma di funzionalità Premium non è ancora del tutto chiara. Tuavia, la formula Premium pare soddisfare gli utenti esperti di Telegram, un po’ come il modo in cui Twitter Blue offre funzionalità aggiuntive alle persone che utilizzano maggiormente l’app. I dati raccolti dalla versione beta dell’app suggeriscono che costerà 4,99 dollari al mese e verrà fornito con download più veloci, messaggi vocali, strumenti per personalizzare le chat e altro ancora.