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PALADONE

Gli appassionati di cinema lo sanno: il Nord Italia, grazie alla sua varietà di paesaggi e alla sua fortissima industrializzazione, viene spesso scelto come luogo per girare diversi film. Nell’articolo di oggi però vogliamo andare ad analizzare tutte quelle pellicole che hanno deciso di inserire, oltre a luoghi del Nord Italia, anche i loro relativi casinò, molto famosi sia a livello nazionale, che internazionale.

Ocean’s Twelve: uno dei film più amati dagli spettatori

Oceans Twelve mostra il gioco d’azzardo dall’interno attraverso una serie di avventure e di pericoli. Solo pochi giochi d’azzardo vengono mostrati nel film, anche se una varietà molto più ampia può essere trovata sulla risorsa online topcasinosuisse.com/it/ dotata anche di valutazioni e informazioni principali per i potenziali utenti che riducono i rischi che i personaggi principali affrontano nel film.
La trama è molto semplice: i 12 “ladri” stanno organizzando un altro colpo (dal momento che si tratta del secondo episodio di questa serie), al fine di ripagare i loro debiti con Terry Benedict, malamente derubato nella prima puntata.

Gli scenari cambiano completamente rispetto al primo episodio: passiamo infatti dagli Stati Uniti e dai casinò di Las Vegas, ai paesaggi europei, con alcune scene girate a Roma ma, soprattutto, in una bellissima villa di Como, che probabilmente è stato ciò che ha fatto innamorare George Clooney di questo Paese, tant’è che andrà a viverci stabilmente qualche anno dopo.

Anche in Ocean’s Twelve, sono diverse le scene riprese all’interno di un casinò: e quale rispecchia meglio l’ambiente Europeo se non quello di Monte Carlo?
Nonostante ci fossero aspettative molto elevate per questo secondo episodio (visto il successo di Ocean’s Eleven), il botteghino ha rivelato una realtà diversa: da una spesa di ben 110 milioni di dollari spesi per la produzione, il film ne ha riscossi “solo” 362 milioni a livello globale.

Poker Generation: un dramma all’italiana

Non potevamo non inserire un film Made in Italy nel nostro articolo. Nel farlo, abbiamo scelto quello diretto da Gianluca Mingotto, che prende il nome di “Poker Generation”.
Parla di due ragazzi che, condizionati dalla passione per il poker trasmessa dal padre, sognano di diventare dei giocatori professionisti. Uno dei due fratelli, Filippo, presenta una sindrome semi-autistica, la quale lo porta ad analizzare in modo quasi ossessivo tutte le situazioni e gli ambienti nel quale si ritrova.

Grazie a questa “genialità”, Tony e Filippo decidono di collaborare per poter raccogliere i soldi necessari per per pagare le cure mediche della loro sorella, la piccola Maria.
Dalla Sicilia quindi, i due si trasferiscono a Milano, entrando nei giri di poker suburbani per perfezionare le loro tecniche. Dopo diversi fallimenti, i due fratelli riescono a migliorare, tanto da riuscire a qualificarsi al prestigiosissimo e famosissimo Malta Dream Poker, riuscendo così nel loro intento.

Come dice già il titolo stesso, gli appassionati di casinò, e soprattutto del gioco del poker, trovano in questa pellicola pane per i propri denti, soprattutto per quanto riguarda le strategie utilizzate dai due fratelli. Il film è stato accolto dalla critica in maniera piuttosto negativa, soprattutto per l’impatto che ha avuto nello spingere sempre più persone a giocare nei casinò online.
Negatività che si può riscontrare anche nei dati del botteghino: solamente 90.000 dollari di guadagno.

“Triplo Gioco” (2002) rapina al Casinò

Chiudiamo il nostro articolo incentrato sui paesaggi dei casinò del Nord Italia all’interno delle pellicole con “Triplo Gioco”, film diretto da Neil Jordan.
La trama è molto incisiva: Bob Montagnet, un giocatore d’azzardo incallito, prende la decisione di rapinare il caveau di un casinò, con l’aiuto di alcuni esperti rapinatori, per cercare di recuperare tutte le perdite subite nel corso degli anni.

Nonostante il film sia stato girato prevalentemente in Francia, sono diverse le scene che Jordan ha deciso di filmare all’interno di un casinò al confine con l’Italia. Si tratta del famosissimo Casino du Monte-Carlo, uno dei più antichi di tutto il mondo, e sicuramente anche uno dei più famosi e di impatto visivo.

La critica ha deciso di accogliere abbastanza positivamente questa pellicola, e ciò si rispecchia anche negli incassi globali, che hanno ammontato a più di 3.5 milioni di dollari. Come per quanto detto su “Poker Generation”, anche questo film tratta di tematiche abbastanza sensibili: in questo caso tratta della dipendenza, non solo da gioco d’azzardo, ma anche delle droghe, essendo Bob un ex-eroinomane. Pellicola che ha voluto quindi sensibilizzare gli spettatori su questa tematica, ricordando a tutti che bisogna giocare responsabilmente.