
Il mercato dello streaming video nel Regno Unito ha mostrato una timida ripresa nell’ultimo trimestre del 2022, con il numero di abbonati in aumento dopo un forte calo all’inizio dell’anno, quando le famiglie a corto di liquidità hanno attuato una serie di risparmi. L’istituto di ricerche e analisi Kantar ha affermato che tra ottobre e dicembre il numero di case nel Regno Unito che disponeva di almeno un servizio di streaming video a pagamento è aumentato di 55.000 unità, raggiungendo la quota di 16,24 milioni, in rappresentanza del 56% delle famiglie.
Streaming: affermazioni per Prime Video, AppleTV+ e Paramount+
Nel Regno Unito circa le piattaforme streaming le performance migliori legate alla peak season natalizia sono state registrate da Amazon Prime Video, AppleTV+ e Paramount+, a scapito di Netflix. Inoltre, Kantar ha affermato che il 5% delle famiglie britanniche ha sottoscritto un nuovo abbonamento di streaming durante l’ultimo trimestre dell’anno. La ripresa ha fatto seguito a un periodo di 12 mesi in cui un milione di famiglie britanniche ha abbandonato il mercato dei video on demand in abbonamento, poiché hanno dato la priorità alla spesa per beni di prima necessità, come cibo ed energia. In quest’ottica i prossimi mesi potrebbero riservare sorprese non positive. La percentuale di consumatori intenzionati ad annullare uno o più servizi di video on demand nel prossimo trimestre è salita al 12% rispetto al 10% nel terzo trimestre del 2022, indicando che gli abbonati più recenti, una volta “coperto” il periodo natalizio potrebbero fare marcia indietro. Il quadro economico britannico è abbastanza traballante. I dati ufficiali sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno mostrato che i consumatori colpiti dall’inflazione hanno ridotto i loro acquisti al massimo nel mese chiave di dicembre rispetto agli ultimi 25 anni, così come i livelli di fiducia dei consumatori sono ai minimi storici. Dunque, la boa del primo trimestre 2023 sarà un vero banco di prova.