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Molto spesso, quando si parla di corsa, si utilizzano i termini running e jogging come se fossero sinonimi, ma in realtà si tratta di due attività ben diverse. A volte, poi, con il running si intende un’attività più intensa, mentre con jogging si fa riferimento a una corsa leggera e più blanda. 

Sebbene si tratti di attività che sono entrambe capaci di migliorare il sistema cardiovascolare e che offrono numerosi benefici per il corpo, ci sono delle differenze sostanziali. 

Ecco quali sono i punti in comune e quali invece le differenze.

Jogging e running, quali sono le cose in comune

Prima di elencare le differenze tra jogging e running è necessario anche sottolineare come queste due attività abbiano dei tratti molto simili. Infatti, l’abbigliamento è piuttosto simile e si basa soprattutto su capi leggeri e traspiranti, meglio se realizzati in tessuto tecnico, e sulla scelta di scarpe capaci di sostenere il piede e dare il giusto supporto. Le scarpe running donna o da uomo sono indispensabili per evitare traumi e dolori e andrebbero scelte tenendo conto anche dell’intensità della corsa e del tipo di terreno sul quale si corre. Diadora, ad esempio, è tra i brand che propone modelli specifici per il running e si possono trovare scarpe running donna o da uomo che offrono un design accattivante e un elevato comfort. 

Tra le cose che hanno in comune il running e il jogging ci sono sicuramente i benefici che entrambe le attività regalano al proprio organismo. Infatti, si va da un miglioramento del sistema cardiovascolare che consente di controllare la pressione, a una regolazione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di colesterolo buono (HDL). 

La corsa migliora il funzionamento dell’apparato respiratorio e aiuta a bruciare calorie e grassi contribuendo così ad avere un fisico tonico, asciutto e agile. Entrambe le attività, poi, sono ottime anche per alleviare lo stress, soprattutto se praticate in contesti naturali. Tuttavia, fare jogging è sicuramente più rilassante per il corpo e per la mente poiché è un’attività meno intensa, mentre il running potrebbe portare a sovraccaricare eccessivamente il proprio organismo.

Jogging: di che cosa si tratta

In Italia, oltre al termine jogging si usa anche footing per indicare una corsa blanda e leggera, quasi come un passatempo più che un vero e proprio allenamento. Infatti, in questa modalità di corsa è come se fosse assente la componente di sfida che, invece, si ritrova nelle modalità di corsa più sostenute.

Letteralmente, il verbo “to jog” significa “avanzare a scatti” e indica un’attività che viene praticata semplicemente per tenersi in forma e migliorare il proprio equilibrio psicofisico, ma non per migliorare la propria performance o per prepararsi per una gara. Solitamente, per jogging, si intende un’attività di corsa che prevede una velocità inferiore ai 10 km/h

Che cos’è il running

Con il termine running non si indica soltanto una corsa che prevede una maggiore velocità e un ritmo sostenuto, ma anche un differente approccio di tipo mentale. Infatti, il runner è colui che si dedica con costanza alla corsa e che lo fa in modo professionale. Ecco perché chi si dedica al running non pratica solo un allenamento per il benessere fisico, ma punta anche a migliorare le proprie prestazioni. A differenza di chi fa jogging, quindi, il running include anche una certa componente di sfida e di agonismo che porta a confrontarsi con i risultati ottenuti da altri runner.  

Il running prevede anche l’individuazione di obiettivi specifici e il monitoraggio della propria performance attraverso l’utilizzo di strumentazioni apposite come fitness tracker, smart watch e cardiofrequenzimetri che consentono di tenere sotto controllo i diversi parametri.