
Abbiamo testato per qualche settimana Samsung Galaxy S21 5G, il più piccolo dei tre nuovi flagship di Samsung ma solo nelle dimensioni: sotto la scocca batte un cuore potente che ci ha convinto, sia per quanto riguarda le prestazioni che il reparto fotografico. Samsung Galaxy S21 5G arriva con Android 11 e la One UI 3.1, insieme a 8GB di Ram e 128Gb di storage.
Nel video trovate la recensione completa con tutti gli approfondimenti e le considerazioni per ogni reparto, oltre ai benchmark e ai risultati della fotocamera:
Design e display di Samsung Galaxy S21 5G
Samsung ha scelto linee pulite e minimali per i nuovi flagship, che lungi dallo scadere nel già visto restituiscono piuttosto un’innata eleganza, che passa dal finish matte della cover ai bordi arrotondati che offrono un eccellente grip. Il touch and feel è quello di un prodotto premium, impreziosito dal rivestimento in Gorilla Corning Glass Victus che protegge con un’efficacia potenziata lo smartphone da graffi e dai danni provocati da eventuali urti e cadute. Lo smartphone è inoltre certificato IP68, resistente quindi a polvere e acqua.
Novità nel design della gamma S21 è la disposizione della fotocamera e del design della cornice che la ospita. Abbandonato il formato squadrato, Samsung torna a orientarsi verso una disposizione verticale che si incastona perfettamente all’angolo in alto a sinistra rappresentando una continuazione armoniosa del design complessivo dello smartphone. E la scelta è premiante: la cornice si discosta di pochi millimetri dalla scocca e la completa con eleganza, permettendo di utilizzare lo smartphone anche quando posto su una superficie piana senza particolari oscillazioni.
Samsung Galaxy S21 5G ha dimensioni 71,2 x 151,7 x 7,9 millimetri, per un peso di 172 grammi. Il display ha una diagonale di 6,2 pollici. Samsung Galaxy S21 Plus vanta invece un display da 6,7 pollici. In entrambi i casi il pannello cui è affidata l’esperienza utente è un Flat FHD+ Dynamic AMOLED 2x, Display Infinity-O (risoluzione 2400×1080), a 421ppi sul modello base e 394ppi sul Plus e HDR10+ certificato. Completa il quadro il refresh rate adattivo che varia da 48 a 120 Hz.
La qualità del display non viene sacrificata sull’altare dell’ergonomia, anzi: siamo di fronte a un display che esprime i livelli eccellenti cui ormai Samsung ci ha abituati. Ma non è un valore da dare per scontato: Samsung ogni anno compie un passo in avanti che all’occhio si restituisce sotto forma di stupore e meraviglia. E non troviamo altri termini per descrivere l’esperienza visiva di questi pannelli: i colori ricchi e vibranti, i neri profondi, la qualità di dettaglio e la pasta dell’immagine, così corposa che pare quasi di poterla toccare come se frapposto non ci fosse schermo alcuno. Ecco, Samsung sembra sempre più proiettata a intersecare le più recenti innovazioni tecnologiche per creare un’esperienza visiva che potremmo quasi definire artistica, continuando a scalare le vette dell’immagine per portare valore sempre ulteriore agli utenti, tanto nell’esperienza multimediale quanto in quella di utilizzo quotidiano.
Il device vanta refresh rate dinamico: a questo si riferiscono i valori che oscillano da 48 a 120Hz. Con questa soluzione, lo smartphone riconosce il contenuto che l’utente sta visualizzando e modifica il refresh rate (la frequenza di aggiornamento del display) di conseguenza, scegliendo quella più opportuna in base alla necessità contingente. Ed è una funzionalità che premia sia sul fronte della batteria, incidendo sull’autonomia in maniera modulare in base alle esigenze, sia sul fronte dell’esperienza. In questo nostro primo contatto, abbiamo testato il “salto” tra diverse app, lo scrolling di contenuti e pagine web, lo zoom “forzato” su contenuti e il risultato che abbiamo ottenuto rasenta la perfezione. La Serie S21 non sembra avere incertezze o temere sfide ma anzi restituisce un’esperienza fluida in ogni condizione. Un combinato disposto quello tra refresh rate e qualità dell’immagine che genera un utilizzo che è una vera e propria goduria per gli occhi, coccolati inoltre dal sistema di protezione degli occhi che adatta il filtro per la luce blu a seconda dell’orario e del contenuto visualizzato.
Prestazioni e batteria
Galaxy S21 assicura prestazioni premium con il processore proprietario Exynos 2100, un processore 5nm 64-bit Octa-Core con 2,9GHz (velocità massima del clock) + 2,8GHz + 2,2GHz, di cui vi abbiamo già raccontato ogni aspetto in modo approfondito, che garantisce il supporto alle richieste del sistema operativo e delle app, ma anche di ridurre al massimo i consumi grazie a una architettura adeguata capace supportare l’esperienza di utilizzo su cui Samsung sta profondendo sforzi e investimenti per fare la differenza nel mondo della mobility.
Nello specifico, siamo di fronte a un processo produttivo a 5 nm Euv (extreme ultra-violet) che consente di stampare circuiti ad altissima precisione e con una ridotta dispersione e interferenza elettromagnetica, dando vita a un Soc che massimizza l’efficienza di elaborazione, quindi le prestazioni (+10 secondi i dati forniti dal brand), e di consumi, con un impatto effettivo sulla batteria inferiore rispetto ai chipset finora impiegati a 7 nm (-20%).
Nello specifico, l’architettura dell’Exynos 2100 è così composta:
- 1 core Arm Cortex-X1 a 2,9 GHz per supportare le massime performance. Si tratta di un nucleo personalizzato da Samsung sulla base del progetto Cortex X Custom Program che avviene in collaborazione con Arm;
- 3 core Cortex-A78 ad alte prestazioni:
- 4 core cortez-A55 ad alta efficienza energetica.
I nostri benchmark: Geekbench e Antutu
I core sono affiancati da una migliore gestione della cache di memoria, da un più robusto e intelligente scheduler dei processi e dei nuclei (che attiva le linee di elaborazione in modo ottimizzato) e da un sistema di monitoraggio del consumo energetico più efficace.
Nella nostra esperienza di utilizzo, lo smartphone si è presentato affidabile e fluido in ogni attività: non abbiamo registrato lag o incertezze, né impuntamenti. Il processore lavora bene e ci ha pienamente soddisfatto, anche nei task più stressanti tipici delle sessioni di test.
Samsung Galaxy S21 5G vanta una batteria da 4000mAh, che consente di arrivare fino a sera in una normale giornata lavorativa. Con un utilizzo più blando, come quello tipico da weekend, si arriva tranquillamente anche a due giorni di autonomia.
Comparto fotografico, la firma di Samsung
Samsung Galaxy S21 5G presenta un comparto fotografico posteriore triplo, così composto:
1. Un obiettivo ultra grandangolare da 12 Megapixel con angolo di visione fino a 120°, apertura F/2.2.
2. Un obiettivo grandangolare da 12 Megapixel, Dual Pixel AF, stabilizzatore ottico e apertura F/1.8.
3. Un teleobiettivo da 64 Megapixel con Autofocus con rilevamento di fase, Zoom ottico 3X Hybrid , stabilizzatore ottico e apertura F/2.0.
Completa il quadro lo Space Zoom 30x, che include lo Zoom Ottico 3x Hybrid e il Super Resolution Zoom fino a 30x. Il Super Resolution Zoom include uno zoom digitale. La fotocamera frontale è invece da 10 Megapixel, Dual Pixel AF, con angolo di visione fino a 80° e apertura F/2.2.
Oltre alle specifiche tecniche, la nuova gamma S21 porta in dote un ampio parco di funzioni rinnovate che elevano l’esperienza fotografica a un livello professionale e innovano la ripresa video. La premessa utile a tutte queste funzionalità che vi andiamo a elencare è che anche qui entra in gioco l’intelligenza artificiale e lo fa individuando automaticamente l’obiettivo più indicato per riprendere il soggetto che stiamo inquadrando. In questo modo da un lato Samsung stimola la creatività dell’utente, dall’altro lo mette nelle condizioni migliori per portare a casa lo scatto o il video perfetto in ogni situazione.
Tra le preferite di chi vi scrive c’è la nuova funzione Vista da Regista, che permette di cambiare in modo agevole l’inquadratura mentre si sta effettuando la registrazione. In questo modo è possibile sfruttare le diverse angolazioni delle fotocamere posteriori e passare da un obiettivo all’altro con un semplice tap, senza perdere la concentrazione sul soggetto. E non è un passaggio che si esegue al buio: l’interfaccia è studiata in modo da mostrare in anteprima ciò che ogni obiettivo sta riprendendo, così da poter scegliere in modo oculato l’inquadratura che meglio risponde alla propria idea.
Scatti in condizioni di luminosità ideale
1x 2x 4x 10x
Sempre in tema di ripresa video, con la Modalità Pro è possibile inserire Galaxy S21 su un supporto esterno, magari su un treppiede, e utilizzare le Galaxy Buds Pro come microfono esterno, per registrare la propria voce, i rumori di fondo, voci e movimenti con una qualità elevata.
È possibile registrare video fino in 8K e con la modalità Fermo Immagine 8K estrarre dai video scatti in alta risoluzione. E quando le condizioni di ripresa sono incerte, Super Stabilizzatore concorre a garantire la massima fluidità dei video andando a ottimizzare automaticamente tra i 30fps e i 60fps registrando in FHD.
È stata inoltre rinnovata la celebre funzione Scatto Singolo: anche qui la fotocamera sfrutta la potenza dell’Intelligenza Artificiale così da ottenere un ventaglio di scatti e video tra cui poter scegliere e ai risultati già presenti sulle versioni precedenti si sommano il nuovo Video in Evidenza e Slow-Mo Dinamico.
Con il contributo dell’Intelligenza Artificiale Galaxy S21 vuole porsi come uno strumento di facilitazione della vita dell’utente anche per quanto riguarda la fotografia. Il sistema di lenti professionali è in grado di analizzare e adattarsi automaticamente alla scena per garantire il miglior scatto possibile in ogni ambiente. Un esempio è la Modalità Ritratto, disponibile anche sulla fotocamera anteriore: questa sfrutta un’analisi 3D avanzata per analizzare la scena e individuare gli elementi che la compongono. In questo modo è possibile distinguere in maniera più accurata il soggetto dallo sfondo. Inoltre, introduce funzionalità per gestire l’illuminazione e gli effetti di background basati sull’IA per assicurarsi che il soggetto risalti rispetto allo sfondo.
effetto bokeh scatto al buio in modalità Pro
Quando si necessità di avvicinare un soggetto lontano, Space Zoom permette di scattare senza doversi preoccupare della nitidezza: il nuovo Blocco Zoom minimizza il tremore delle mani e consente di catturare immagini più chiare con uno zoom fino a 30x. Torna l’AI anche in questo caso: qui il ruolo è quello di fissare il punto focale al centro dell’immagine, così da garantire anche una velocità di scatto più elevata. Il risultato finale è quello di una maggior agevolezza nello scatto, di cui si gode anche in condizioni di scarsa luminosità, dove la potenza di calcolo permette scatti più rapidi, minor presenza di rumore e scatti più nitidi e dettagliati.
I risultati della fotocamera sono eccellenti: gli scatti sono dettagliati e ricchi, tanto nella pasta quanto nelle informazioni raccolte. Lo zoom non tradisce le aspettative, così come la modalità notturna che non esalta troppo le luci artificiali ma anzi ingentilisce il risultato, così da renderlo simile a quanto recepisce l’occhio nudo.
Scatti in notturna
1x ultra grandangolo 30x 1x 4x 10x
Conclusioni
Con un equilibrio indovinato tra dimensioni e prestazioni, Samsung Galaxy S21 5G si è rivelato la soluzione ideale per chi sta invertendo la tendenza e vuole tornare a un display contenuto senza rinunciare a prestazioni e potenza di scatto. In 6,2 pollici di display e meno di 180 grammi di peso c’è davvero tutto: una batteria dall’autonomia egregia, un comparto fotografico che convince e diverte in ogni situazione e un processore che non rallenta mai. Il combinato disposto con gli accessori è poi il risultato perfetto di un’ecosistema che continua ad affinarsi, capace di rispondere a tutte le necessità.