
Si sta affermando un nuovo tipo di device: una tavoletta con display e-ink nata per la scrittura. Antesignano di questo genere di dispositivi è il brand Remarkable, che ha portato in auge questi prodotti con ampio display studiate esclusivamente per gli appunti, la scrittura, le note a mano libera e i disegni. Tanto è diventato popolare e interessante per i consumatori scrivere in questo modo, perché l’e-ink replica il concetto della carta (come attrito e pressione) più del tablet classico, che anche Amazon ha convertito il Kindle con il modello Scribe. Mentre Boox è andata un po’ oltre: ha creato l’anello di congiunzione tra tablet e tavoletta di scrittura e-ink. Con il Note Air2 Plus ha dato vita alla crasi affidandosi a un pannello non propriamente a colori ma capace di riprodurre le sfumature cromatiche in modo meno piatto rispetto al classico e-ink. Certo, il prezzo è di fascia alta: 499,99 euro ma è la versatilità che fa la differenza.
Il vero elemento differenziante è rappresentato da Android 11 comprensivo di store Google Play. Questo è l’elemento vincente e avvincente, perché con il Boox Note Air2 Plus si digita il proprio account Gmail, come avviene su un tradizionale smartphone Android, e ci ritrova il device e-ink perfettamente sincronizzato con i dati e le app più diffuse. Tanto per capirci, basta installare l’app Kindle per avere a portata di mano tutta la propria collezione di libri. E laddove le tavelle e-ink specializzate mancano del supporto per uno store di e-book, ecco che Android 11 risolve del tutto la situazione affidandosi alle app e al supporto nativo.


La scelta di Boox è intelligente e utile. Android 11 mantiene salda la filosofia dello strumento nato per i grafomani (come per esempio chi vi scrive) che prendono appunti e disegnano a mano libera su e-ink ma va anche a sopperire alla mancanza di espandibilità dei device specializzati unicamente nella scrittura. Peraltro, lo stiamo dando per scontato, ma Note Air2 Plus dispone di tutti questi strumenti e la penna inclusa è precisissima.
Le dimensioni sono leggermente più grandi rispetto a quelle di un Tratto-Pen ma la precisione è identica. I 4.096 livelli di pressione permettono non solo di adeguare l’impronta che si vuole conferire allo scritto e al disegno, ma anche di firmare i documenti con una validità legale. La gestione dei Pdf è nativa e nella nostra esperienza d’uso di qualche settimana ci siamo trovati a firmare Nda e documenti vari direttamente dal Boox.



Se la precisione dello stilo è a livello della scrittura cartacea con una penna, l’e-ink scelto da Boox per il Note Air2 Plus completa l’esperienza simil-carta. Ottimi la porosità e l’attrito, tale che abbiamo avuto la medesima sensazione di scrivere con il nostro portamine da 0,7 mm su un taccuino Moleskine.
Boox aggiunge del suo. A partire dal Negozio, ossia lo store personalizzato di e-book, fino alla sezione App affidata come detto al Google Play. Nel mezzo, merita di essere citato quel punto opaco che compare in basso a destra e che consente di accedere alle funzioni più utili e utilizzate, dalle note alla sincronizzazione. Sì, perché tutti i dati e le note create sono sincronizzate in cloud, non solo nella memoria locale che, per la cronaca, ha una configurazione di 4+64 GB. Il processore octa core sommato al display e-ink da 1.404×1082 pixel permettono una reattività più che soddisfacente ad Android. Non mancano nemmeno il browser per il web, il registratore vocale e il supporto multimediali per le foto e la musica. Note Air2 Plus non è un tablet multimediale ma Boox ha voluto inserire tutto ciò di cui un utente può avere bisogno in qualsiasi ambito, dalla vita privata al lavoro. Perché l’idea del brand, anche sostenuto dalla presenza di Android, è che questo device e-ink sostituisca in toto i classici tablet.

Anzi, li sostituisca in meglio grazie alla scrittura a mano libera di alto profilo. E la connettività? Wi-Fi e Bluetooth, non è prevista la Sim mentre si può configurare una Vpn per quando si accede agli hotspot pubblici.
Note Air2 Plus è un tablet e-ink per tutte le occasioni d’uso, anche grazie alla possibilità di stabilire la gradazione del pannello da 10,3″ di diagonale. Si può scegliere tra una luce più calda o più fredda, trovando un equilibrio tra i due estremi, per non affaticare gli occhi, per compensare eventuali difetti visivi congeniti e per adattare la leggibilità a seconda che ci si trovi in ambienti luminisi o bui. Chiudiamo la nostra dissertazione sul pannello confermando che è reattivo al tocco, esattamente come un tablet Android e senza troppe latenze, e che il refresh dell’e-ink (ossia la pulitura da eventuali “residui” visivi dell’app o della funzione precedente) può essere configurata per essere effettuata dopo ogni tocco oppure fino a 30 tocchi. Per impostazione predefinita, l’operazione avviene dopo 5 tocchi: la nostra preferenza va a 1 tocco perché esteticamente il display appare migliore ogni volta che si usa. La scelta dei 5 tocchi evita di stressare eccessivamente l’e-ink.






Il Boox Note Air2 Plus è connotato da un’ottima qualità costruttiva, con il frame in alluminio nel quale è incastonato il pannello e-ink, la penna magnetica che si adagia sulla parte laterale e la cover ben rifinita. Il device è decisamente premium in ogni suo aspetto, sia software sia hardware. E lo spessore di solo 5,8 mm lo rende molto comodo da maneggiare. Il peso supera i 450 grammi con custodia e penna: non è leggero ma si trasporta senza troppi sforzi.
Il peso è determinato anche da una generosa batteria 3.700 mAh, che assicura un mese di utilizzo tipicamente da ufficio. Anche usandolo tutti i giorni per scrivere, leggere e lavorare, ci si dimentica quando lo si è caricato l’ultima volta. Ottima l’ottimizzazione energetica attuata da Boox.