
Dopo l’unboxing di PlayStation 5 abbiamo deciso – con un’opera di training autogeno non indifferente – di non passare subito all’azione ma di prenderci del tempo per raccontare passo passo tutti gli step da eseguire prima di iniziare a giocare.
Può sembrare banale dopo anni di PlayStation, ma in realtà ci sono impostazioni cui è buona regola prestare attenzione: ne gioverà poi l’esperienza d’uso quotidiana. Ve lo raccontiamo bene in questo video approfondimento:
Siamo partiti proprio dal principio: dopo aver liberato PlayStation 5 dalla scatola, come si collega al televisore? Con uno sguardo ai suggerimenti di Sony, occorre conoscere le uscite HDMI del televisore e scegliere quella più appropriata. Premere sul tasto di accensione per la prima volta ha sempre il suo fascino, che si concretizza quando si riesce a dare un primo sguardo alle novità dell’interfaccia.

Ancor prima però, il nostro consiglio, è quello di curiosare tra le impostazioni del proprio televisore e cercare la modalità gioco per quanto concerne l’immagine del display. Talvolta non ci si fa caso, ma è un passaggio che si fa in pochi secondi e che permette di migliorare ogni gioco con cui ci si mette alla prova.
Una volta completati questi passaggi, il primo impatto con l’interfaccia parla la lingua della novità. Sony ha ridisegnato quasi tutto, lasciando a font e a pochi altri elementi grafici il compito di restituire un avvolgente family feeling immerso in un’aura di innovazione. La grafica delle impostazioni ora è affidata a un ambiente glitter e smart, con una sorta di pulviscolo di stelle che strizza l’occhio all’ambiente spaziale, ma anche a quello dei sogni.

Occorre prendersi qualche minuto per entrare con il proprio account, inserendo le credenziali oppure passando dall’app di PlayStation, impostare i livelli preferiti di privacy, regolare ulteriormente l’immagine e il Dual Sense. Espletati questi passaggi, si accede alla nuova interfaccia di PlayStation 5, ancora una volta orientata alle due direttrici: il gaming e lo streaming video (nello specifico indicati come “Giochi” e “Contenuti multimediali”, uniti sotto il cappello dell’intrattenimento.
In generale, la sensazione restituita da questo primo contatto con l’interfaccia di PlayStation 5 è quello di un ambiente rinnovato e curato in ogni dettaglio. Soprattutto proiettato al futuro: da un punto di vista grafico, rispetto alla generazione precedente, il salto qualitativo è palpabile.

Navigare tra le sezioni e i giochi disponibili e un’operazione veloce e caratterizzata da reattività, cui si accompagnano le buone sensazioni restituite dal nuovo Dual Sense, ormai una vera e propria estensione del braccio dell’utente, capace di catapultarlo all’interno del gioco.
Concludiamo il nostro viaggio prima di immergerci nelle sessioni test di gaming proprio concentrandoci sull’esperienza di Dual Sense e il nuovo feedback aptico. Sony lo ha votato al coinvolgimento e dal primo contatto sembra che le promesse siano state mantenute. Nel gioco esemplificativo in cui ci siamo cimentati nel video, la commistione tra gli output di Dual Sense e ciò che l’occhio vede della scena è perfetta, creando un livello di immersione nel gioco ulteriore e ancora più profondo.