
Il phishing è un fenomeno in espansione e che colpisce soprattutto i giovani. Secondo uno studio pubblicato dalla società SoSafe, che si occupa di sicurezza informatica, il bersaglio principali delle truffe online sarebbe in modo più rilevante il target dei giovani rispetto a quello degli adulti. Con effetti pesanti in termini di truffe: dai dati ai soldi, ovviamente.
Phishing, una truffa che si espande
L’indagine condotta da SoSafe rileva quanto segue: i giovani con età compresa tra i 18 e i 39 anni hanno una probabilità più elevata di cliccare su un’email di phishing e dunque pesantemente dannosa. La ricerca condotta ha messo in luce che almeno il 31% dei partecipanti ne ha “aperta” (in un contesto di simulazione effettuata) almeno una. Diciamo che una persona su tre potenzialmente può essere vittima della truffa online. Non solo. C’è un altro elemento: ad “abboccare” maggiormente all’amo dei cyber criminali sarebbero in percentuale più elevata gli uomini rispetto alle donne. Se poi si passa al comparto professionale, lo studio di SoSafe fa emergere che le strutture dell’ambito pubblico sono maggiormente afflitte dalla problematica, (in questo caso i clic delle email phishing arriva al 36%) a differenza del mondo industriale. I cyber criminali, ultimamente hanno ulteriormente affinato le loro tecniche per indurre a cadere nella truffa consumatori e operatori professionali. Il tema della sicurezza informatica e dei dati, in una stagione ad elevata digitalizzazione, è sempre più centrale. Ma spesso viene trascurato.