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RUSSELL HOBBS

OpenAI ha presentato Dall-E 3, l’ultima versione del suo strumento di conversione da testo a immagine che utilizza il popolare chatbot ChatGPT per aiutare a compilare le richieste. Dall-E 3 sarà disponibile per i clienti Plus ed Enterprise nel mese di ottobre tramite l’API. Gli utenti possono digitare una richiesta per un’immagine e modificare la richiesta tramite conversazioni con ChatGPT. 

OpenAI: che cosa offre Dall-E 3 

OpenAI ha affermato che l’ultima versione dello strumento avrà più garanzie, come limitare la sua capacità di generare contenuti violenti, per adulti o che incitano all’odio. In una nota ha dichiarato: “Dall-E 3 può tradurre richieste sfumate in immagini estremamente dettagliate e precise”. Lo strumento dispone anche di mitigazioni per rifiutare le richieste che richiedono immagini di un personaggio pubblico per nome o quelle che richiedono immagini nello stile di un artista vivente. L’azienda guidata da Sam Altman ha affermato che i creatori potrebbero scegliere di non utilizzare parte o tutto il loro lavoro per addestrare futuri strumenti di conversione testo-immagine. La corsa per creare accurati strumenti di Intelligenza Artificiale da testo a immagine vede schierati diversi player: tra questi, Tongyi Wanxiang di Alibaba, Midjourney e Stability AI. Tuttavia, ci sono diverse preoccupazioni riguardo alle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Ad agosto un tribunale di Washington DC ha stabilito che un’opera d’arte creata dall’intelligenza artificiale senza alcun input umano non può essere protetta da copyright secondo la legge statunitense. OpenAI deve affrontare anche diverse cause legali. Un gruppo di autori statunitensi l’ha recentemente citato in giudizio per conto di scrittori, tra cui John Grisham e il romanziere di “Il Trono di Spade” George RR Martin, accusando la società di addestrare illegalmente il suo chatbot ChatGPT sul loro lavoro.