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RUSSELL HOBBS

Chi vi scrive ha ricevuto diversi Sms dal gestore in fibra ottica nelle giornate tra il 13 e il 15 agosto nei quali sono stati segnalati problemi di connettività. Nella fattispecie, lo scrivente si affida a Sky Wi-Fi per la rete domestica, operatore che a sua volta si appoggia a Open Fiber. E proprio da Open Fiber dal 13 agosto 2023 si sono registrati una serie di down con forti e prolungate interruzioni del servizio internet che hanno impattato anche su Iliad, Fastweb, Tiscali, Eolo e Aruba, ma non solo.

I problemi maggiori hanno riguardato le zone di Torino e di Milano, fino a Baggio. Chi vi scrive ha continuato a ricevere messaggi di disservizi nelle giornate del 13, 14 e 15 agosto, con Ferragosto che ha segnato la fine di queste comunicazioni. Perché è stato ripristinato il servizio corretto da Open Fiber. La quale ha spiegato che la fibra ottica è stata impattata da un “eccezionale sbalzo di tensione che ha interessato, quasi in contemporanea, due centrali di Open Fiber a Torino e Milano-Baggio”.

Nella fattispecie, il 14 agosto ha rilasciato la seguente nota stampa:

“Open Fiber comunica che nel pomeriggio di ieri, 13 agosto, si sono registrati disservizi sulla rete nelle aree afferenti alle centrali (POP) di Milano Baggio e Torino.

I problemi sono stati risolti entro la serata. Nella notte si è inoltre registrato un nuovo disservizio nella centrale di Baggio (MI), ripristinato nelle prime ore del mattino. Al momento nella stessa centrale sono in corso attività di manutenzione straordinaria”.

Successivamente Open Fiber ha spiegato compiutamente ciò che è successo in seguito ai problemi individuati: “L’azienda si è immediatamente mobilitata in tutte le sue componenti, permettendo nel giro di poche ore di restituire la piena connettività agli utenti. Il danno registrato in particolare a Milano ha provocato un nuovo down del segnale ottico nel pomeriggio di lunedì: anche in questo caso, il disservizio si è protratto per poche ore grazie al tempestivo intervento dei tecnici OF che continuano a monitorare la stabilità della rete. Fa parte della mission di Open Fiber garantire agli operatori partner – e di conseguenza ai loro clienti – la migliore connettività disponibile sul mercato delle telecomunicazioni, rispondendo tempestivamente alle eventuali criticità che possono purtroppo colpire una rete tecnologica sempre più estesa e sempre più presente nelle case degli italiani”.

Osservando l’andamento dei disservizi sul sito Downdetector.it in corrispondenza dei provider che si affidano a Open Fiber, per esempio Vodafone, WindTre, Sky Wi-Fi, Fastweb, Iliad, Eolo e così via, si nota che i vari flussi di “down” sono pressoché paralleli. Ma conteggiando il numero di disservizi segnalati, complessivamente, si enumerano in decine di segnalazioni per gestore, tali da non superare le poche centinaia.