PALADONE

Netflix, a sei mesi di distanza dal lancio del piano di abbonamento low cost con pubblicità, traccia un primo bilancio. Il colosso di Los Gatos ha dichiarato di aver raggiunto quasi 5 milioni di utenti attivi al mese. L’opzione lanciata a 7 dollari mensili (attiva anche in Italia a 5,49 euro) è stata lanciata nello scorso mese di novembre in 12 paesi, con l’obiettivo di attrarre più clienti e aggiungere un nuovo flusso di entrate con l’intensificarsi della concorrenza per gli spettatori online. Allo scorso 31 marzo, la piattaforma streaming ha registrato 232,5 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo.

Netflix e la frontiera della pubblicità

Netflix, nel corso della presentazione agli inserzionisti, ha ribadito la volontà di puntare su produzioni originali – pur tenendo accesi i riflettori sul taglio dei costi, puntando a risparmiare almeno 300 milioni di dollari nel 2023 – e ha snocciolato le ottime performance registrate da alcune delle sue recenti Ip: da Stranger Things a Squid Game, in attesa del prossimo Extraction. Bela Bajaria, chief content officer di Netflix ha detto: “Nessun’altra società di intrattenimento aspira a creare grandi film e spettacoli di così tanti generi in così tanti paesi e per un pubblico così ampio e diversificato”. Il gruppo guidato dal co-amministratore delegato Ted Sarandos ha inoltre evidenziato la volontà di lavorare in modo coordinato con tutti gli inserzionisti per arrivare a creare nuovi format di pubblicità: ad esempio, uno spot pubblicitario di 30 minuti potrebbe durare diversi giorni, con una storia che si svolge ogni volta che uno spettatore guarda uno spettacolo su Netflix.