
Netflix e YouTube guardano al sud-est asiatico. O meglio, scelgono la Corea del Sud come una sorta di hub privilegiato per lo sviluppo delle attività. Il colosso di Los Gatos per quel che concerne l’acquisizione e la realizzazione di contenuti originali. La piattaforma video per testare il lancio del nuovo canale di shopping in live streaming.
Netflix: 2,5 miliardi di investimenti in Corea del Sud
Netflix porta in visita in Corea del Sud il suo ceo Ted Sarandos, dove l’industria dell’intrattenimento ha raggiunto la fama mondiale grazie a successi: su tutti Squid Game che ha sbancato sulla Grande Enne Rossa. Che a sua volta ha deciso di investire 2,5 miliardi di dollari in contenuti locali. Ma mentre gli spettacoli coreani sono estremamente popolari su Netflix con il 60% degli utenti globali che guardano almeno un titolo l’anno scorso, stanno crescendo le richieste al governo di sostenere progetti finanziati localmente e garantire i diritti per i contenuti. L’esecutivo ha annunciato lo stanziamento di oltre 390 milioni di dollari proprio per aiutare le piattaforme di streaming locali a competere con rivali globali come Netflix a causa dell’aumento dei costi di produzione. La Corea del Sud ha esportato contenuti per un valore di 13 miliardi di dollari nel 2022, inclusi videogiochi, musica e trasmissioni, secondo il Korea Economic Research Institute, eclissando le spedizioni di veicoli elettrici e batterie ricaricabili. Per Netflix, il paese asiatico esprime un valore non trascurabile: il colosso californiano, infatti, ha riportato un utile operativo di 14,28 miliardi di won in Corea del Sud, con una quota di mercato del 38,2% quasi il triplo rispetto alla locale Tving.
YouTube: al via il canale per lo shopping in live streaming
Anche YouTube ha scelto la Corea del Sud per lanciare dal 30 giugno il suo primo canale di shopping ufficiale in live streaming, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap. La Corea del Sud ha già una fiorente attività su questo versante guidata dal gigante della tecnologia Naver. Il nuovo canale della opererà in lingua coreana e inizierà come un progetto di 90 giorni. All’inizio fornirà una piattaforma di commercio dal vivo alle aziende e prevede di trasmettere in streaming i contenuti di acquisto di circa 30 marchi. Si prevede che il mercato del commercio dal vivo della Corea del Sud crescerà fino a 10 trilioni di won (circa 7,7 miliardi di dollari) quest’anno dai 2,8 trilioni di won nel 2021, con Naver che detiene attualmente una quota di mercato di circa il 60%, secondo Kyobo Securities.