
Microsoft sorride. I conti del primo trimestre 2023 (che coincide con il Q3 dell’esercizio fiscale del colosso di Redmond, la cui chiusura è in agenda al prossimo 30 giugno) hanno fatto registrare ricavi in rialzo del 7% a quota 52,86 miliardi, mentre gli utili gli utili sono stati in aumento del 9% oltre i 18 miliardi di dollari, al di sopra delle attese degli analisti. Il cloud si è confermato in crescita anche se con performance inferiori. Azure e i servizi cloud hanno incasellato un incremento del 27%, meno del 31% dell’anno scorso ma in linea con le attese, mentre la business unit che comprende il social network LinkedIn e Office, ha fatto molto bene: 17,52 miliardi di entrate con un rialzo dell’11%.
Microsoft, e la crescita di Bing
Per Microsoft, l’area di business denominata More Personal Computing (leggi alle voci Bing, Windows e gaming con i sistemi legati al mondo Xbox) ha dovuto accusare una contrazione del volume d’affari del 9% per un accumulato di poco superiore ai 13 di dollari. A cedere ben il 28% è stato Windows a causa della crisi che sta affliggendo le vendite il mondo dei Pc. Bene il trend degli abbonamenti a servizi di gaming che hanno prodotto un miliardo di dollari. Così come sono stati più che soddisfacenti gli indicatori sono scaturiti sul versante del motore di ricerca Bing potenziato dalla AI, che ha raggiunto i cento milioni di utenti attivi quotidiani, anche grazie ali investimenti messi in campo da Microsoft in OpenAI per il chatbot ChatGPT. Quindi, l’area Intelligent Cloud ha ottenuto 22,08 miliardi di dollari come fatturato, in aumento del 16% (più di quanto previsto) con 21,94 miliardi. Guardando al trimestre attuale e che, come accennato, si chiuderà in coincidenza della fine del fiscal year le previsioni per il colosso di Redmond parlano di entrare nella forchetta tra i 54,85 e i 55,85 miliardi, per un rialzo del 6,7%. Una valutazione che viene ritenuta al di sopra delle previsioni, nel segno dell’Intelligenza Artificiale sulla quale si concentreranno ingenti investimenti.