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RUSSELL HOBBS

Microsoft ha dichiarato che separerà la sua app di chat e video Teams dal prodotto Office e renderà più semplice il funzionamento dei prodotti concorrenti con il suo software, con l’obiettivo di evitare una possibile sanzione Antitrust dell’Ue che a fine luglio aveva aperto un’indagine formale.

Microsoft: le nuove regole su Teams in vigore dal 1° ottobre

Le modifiche proposte sono arrivate un mese dopo che la Commissione Europea ha avviato un’indagine sulla fusione di Office e Teams da parte di Microsoft, a seguito di un reclamo presentato dall’app di messaggistica per spazi di lavoro concorrente Slack di proprietà di Salesforce. Le mosse di Microsoft annunciate erano simili a concessioni preliminari che non erano riuscite ad affrontare le preoccupazioni normative. L’autorità garante della concorrenza dell’Ue ha affermato di aver preso nota dell’annuncio del colosso di Redmond senza rilasciare ulteriori commenti. Il servizio Teams è stato aggiunto gratuitamente a Office 365 nel 2017 e ha sostituito Skype for Business, guadagnando molta popolarità durante la pandemia, in parte grazie alle sue videoconferenze. In una conferenza stampa, Nanna-Louise Linde, vicepresidente di Microsoft per gli affari governativi europei ha detto: “Annunciamo cambiamenti proattivi che speriamo possano iniziare ad affrontare queste preoccupazioni in modo significativo, anche mentre l’indagine della Commissione Europea continua e noi collaboriamo con essa”: Per dissolvere le preoccupazioni di Bruxelles ne deriva che “… i clienti dovrebbero essere in grado di scegliere una suite aziendale senza Teams a un prezzo inferiore rispetto a quelli con Teams incluso, e che dovremmo fare di più per rendere più semplice l’interoperabilità tra soluzioni di comunicazione e collaborazione rivali”. e le suite Microsoft 365 e Office 365”. Le modifiche, entreranno in vigore dal 1° ottobre, e si applicheranno nell’Ue e in Svizzera. I principali clienti aziendali di Microsoft, che rappresentano la maggior parte degli affari commerciali dell’azienda in Europa, potranno passare alla versione di Office che esclude Teams ad un prezzo di 2 euro al mese in meno rispetto a Teams. I nuovi clienti aziendali possono acquistare Teams in modalità standalone e separatamente per 5 euro al mese. Verranno introdotte nuove risorse di supporto per aiutare i clienti e i fornitori di software indipendenti che desiderano rimuovere dati da Teams e utilizzarli in un altro prodotto. Microsoft svilupperà inoltre un nuovo metodo per ospitare le applicazioni Web di Office all’interno di app e servizi concorrenti in modo simile a quanto fa con Teams. La posta in gioco è alta per il colosso tecnologico statunitense, che nel decennio precedente ha dovuto sborsare 2,2 miliardi di euro a seguito delle multe comminate dall’Antitrust Ue.