
Meta mette nel mirino Twitter. Il colosso guidato da Mark Zuckerberg – sempre meno teso, così sembra in direzione del metaverso in favore delle nuove potenzialità dell’Intelligenza Artificiale – sta il lancio di una nuova app di social media nel suo tentativo di sostituire la piattaforma Twitter come “piazza digitale”. Un portavoce di Meta lo ha ammesso in una dichiarazione rilasciata all’agenzia Reuters: “Stiamo esplorando un social network decentralizzato autonomo per la condivisione di aggiornamenti di testo. Crediamo che ci sia un’opportunità per uno spazio separato in cui creatori e personaggi pubblici possano condividere aggiornamenti tempestivi sui loro interessi”.
Meta la nuova app e le difficoltà di Twitter
L’app di Meta si baserà su un framework simile che alimenta Mastodon, un servizio simile a Twitter, lanciato nel 2016. Mastodon, dopo l’arrivo di Elon Musk a capo del social network è stat per altro il primo punto di approdo di molti utenti che avevano deciso di lasciare l’app rilevata dal patron di Tesla. Che sdi trova più che mai in un vortice. Alla fase di destabilizzazione iniziale che ha generato licenziamenti si sono aggiunti non pochi in toppi tecnici. Quindi le recenti accuse che il social è fuori controllo sotto il profilo della gestione dei dati, della privacy e delle dark news. Si sono ridotte anche le entrate pubblicitarie con pesanti ripercussioni sui conti. I piani di Meta arrivano s’ineriscono da un lato in questo scenario che schiuderebbe spazi interessanti, dall’altro mentre con Facebook il gruppo di Mark Zuckerberg intende ritenere con maggiore forza (o conquistare) il target di pubblico più giovane. Nella sfida social c’è anche a pieno titolo Instagram – l’altra piattaforma di casa Meta – che sta affrontando una forte concorrenza poiché i creatori di contenuti o gli influencer di successo abbandonano la piattaforma per TikTok.