Tlc: la joint venture pubblicitaria delle compagnie telefoniche, quali Deutsche Telekom, Orange, Telefonica e Vodafone – che ha l’obiettivo di contrastare lo strapotere delle Big Tech americane – ottiene l’approvazione da parte dell’antitrust dell’Unione Europea. Un disco verde che sancisce di fatto una svolta in termini di competitività. Un’opportunità che ora staremo a vedere in che maniera verrà colta da parte degli operatori dei principali operatori. In una nota diramata, la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen ha dichiarato: “L’operazione, come notificato, non ridurrebbe in modo significativo la concorrenza nei mercati francese, tedesco, italiano e spagnolo”.
Unione Europea: l’azione nei confronti delle Big Tech
Come aveva anticipato nei giorni scorsi l’agenzia Reuters, si tratta della prima e reale iniziativa attuata dagli operatori delle Tlc per lanciare in modo diretto la sfida alle BigTech – a cominciare da Meta e Google di Alphabet – nel ricco ambito della pubblicità online e diversificare i propri flussi di entrate. La casa di Mountain View attualmente è il top player mondiale nell’ambito della vendita e della raccolta advertising che cuba circa l’80% delle sue entrate. Inoltre, non si deve ricordare che le stesse compagnie delle Tlc hanno manifestato (mediante una lettera che ha generato la realizzazione di una consultazione pubblica) la richiesta che le Big Tech versino un “equo compenso” a fronte dell’ingente sfruttamento delle reti per la veicolazione e l’utilizzo di dati. Su questo argomento il commissionario al mercato Interno e Servizi, Thierry Breton, ha promesso un approfondimento e un tavolo di lavoro per trovare una soluzione, logicamente anche con il coinvolgimento dei principali player, da Amazon a Google, da Meta ad Apple.