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PALADONE

Il quotidiano Korean Times apre così il suo articolo: LG Electronics sembra aver deciso di ritirarsi dalla sua attività di smartphone che sta avendo difficoltà economiche e si prepara a un processo di transizione per trasferire i dipendenti delle comunicazioni mobili in altre unità aziendali.

Il giornale coreano è molto deciso e tagliente nelle sue motivazioni: “Dopo aver subito perdite operative dal 2015, LG ha recentemente tentato di vendere la sua unità di comunicazioni mobili, che sovrintende al business degli smartphone. Secondo quanto riferito, la società avrebbe negoziato con vari acquirenti interessati, incluso il vietnamita Vingroup, ma non è riuscita a raggiungere un accordo con nessuno di loro”.

Questo significa che il brand coreano ha tentato tutte le strade, compresa la vendita di parte o di tutte le sue attività, ma alla fine ha dovuto adottare la scelta più dolorosa: ritirarsi dal business degli smartphone. Ed è con grande dispiacere che diamo questa notizia, considerando tanto il contesto di mercato, perché non è mai un bene quando un brand delle dimensioni di LG rinuncia a uno dei business più importanti, quanto l’aspetto umano. Il pensiero corre alle persone che operano nella branch italiana che spiccano per competenza, cortesia e “savoir faire”. La speranza di chi vi scrive è che l’azienda trovi risorse interne ed esterne, morali e finanziarie, motivazionali e commerciali, affinché riesca a individuare una direzione per rimanere nel mercato dei dispositivi mobili.

Di recente l’azienda aveva intrapreso un nuovo corso. Come nel caso del Explorer Project per ideare, sviluppare e produrre smartphone che cogliessero nuovi trend di mercato. E questa iniziativa aveva dato origine al Wing, innovativo con i due display che ruotano. Mentre con il Velvet l’azienda ha provato a intercettare target di consumatori alla ricerca di telefoni compatti e con un lato fashion. Senza dimenticare lo sviluppo delle cover Dual Screen, che di fatto raddoppiavano lo schermo dello smartphone per scopi multimediali e di produttività.

LG: smartphone senza modelli 2021?

Si legge sul Korean Times: “LG ha preso in considerazione varie opzioni come una vendita, dividere le vendite o ritirarsi dal business degli smartphone, ma ha deciso di recente di ritirarsi dal business” e la fonte ha anche confermato che la società si prepara a un annuncio ufficiale nella riunione del consiglio prevista per il prossimo 5 aprile.

Il commento di un portavoce di LG è stato ferale: “Non c’è niente da commentare. Tutto quello che possiamo dire è che ogni possibilità è aperta. Anche se non possiamo confermarlo in questo momento, annunceremo la direzione specifica della nostra attività di comunicazioni mobili.

La possibilità che LG si ritirasse dal business degli smartphone è emersa a gennaio quando il Ceo di LG Electronics Kwon Bong-seok ha riconosciuto che la società stava rivedendo la direzione della sua attività di comunicazione mobile con tutte le possibilità aperte. Gli osservatori del settore si aspettavano un commento ufficiale dalla società all’assemblea degli azionisti del 24 marzo, ma il suo direttore finanziario Bae Doo-yong ha solo ribadito la suddetta posizione della società secondo cui “tutte le possibilità rimangono aperte”.

LG un futuro diverso

Osservando il contesto in modo tridimensionale, LG ha rafforzato e potenziato la sua posizione nel mondo della consumer electronics soprattutto nei segmenti di mercato dei Tv e degli elettrodomestici. In più, il brand ha ampliato gradualmente la sua presenza in settori emergenti come i veicoli elettrici (EV) e i componenti per veicoli. Lo scorso dicembre, la società ha annunciato la costituzione di una joint venture con il produttore di componenti automobilistici Magna International per la produzione di motori elettrici, inverter e caricatori di bordo utilizzati nei veicoli elettrici.

Sebbene LG non abbia rilasciato alcun commento in merito alla partecipazione della joint venture alla produzione di veicoli elettrici di Apple, il ceo di Magna International Swamy Kotagiri ha dichiarato in un recente evento dell’associazione automobilistica che la società è pronta a produrre veicoli per Apple o per qualsiasi altra casa automobilistica. Il ceo ha aggiunto che Magna è disposta ad espandere il suo stabilimento di produzione, se necessario, per produrre auto progettate da Apple.