RUSSELL HOBBS

Colin Angle, ceo e fondatore di iRobot, ha scelto una metafora precisa per spiegare il rapporto tra umani e robot aspirapolvere. Una metafora che è utile per comprendere le numerose novità presenti nella gamma Roomba j9+ e Combo j9+, entrambi emanazione del sistema operativo iRobot OS 7.0 ed equipaggiati con numerose novità rispetto alla serie j7+. Angle ha descritto la relazione tra persone e robot come quella tra due innamorati. Le prime fasi di innamoramento, la luna di miele e poi la realtà che si fa strada, con tutte le problematiche conseguenti, della convivenza.

Spiega Colin Angle nell’incontro a porte chiuse con la stampa: “L’evoluzione del rapporto tra le persone e iRobot cambia nel tempo. Tutto parte dall’acquisto, in cui le parti stanno vivendo la cosiddetta ‘luna di miele’: dopo circa tre settimane di utilizzo, le persone iniziano a convincersi che il device è più smart ed efficace di quanto avessero pensato. Così la sua utilità raggiunge picchi massimi nell’uso e la soddisfazione di pulizia è al top. In questo periodo c’è la conferma empirica dell’idea che i Roomba siano in grado di compiere egregiamente la missione di pulire e ciò dipana i dubbi sull’efficienza del device. Quando questa luna di miele finisce, iniziano altri dubbi dovuti ai problemi congeniti nei robot aspirapolvere: blocchi davanti ai tappeti, problemi visti nel funzionamento, raccolta di cavi, necessità di rimappare la stanza periodicamente, trasporto dei detriti più grossi (per esempio, i bisogni degli animali domestici). Tutto ciò fa crollare rapidamente la curva di soddisfazione e genera una domanda: funziona davvero questo device? Dunque, si mette in dubbio la convinzione iniziale, ossia che i Roomba siano in grado di completare l’obiettivo di pulire tutta la stanza”.

Ma insorgono altri dubbi, dovuti alla necessità di una rimappatura periodica delle stanze per ottenere la pulizia desiderata. Così Colin Angle: “Il remapping non è un’operazione così diffusa tra i consumatori: quando la casa cambia nella disposizione dei mobili e degli oggetti, anche solo perché spostati, la mappa diventa invalida e quindi va ripristinata ma è un’operazione poco gradita. Tanto che dopo il secondo remapping, gli utenti tendono ad abbandonare questa funzione e questo è terribile perché l’efficacia di pulizia diminuisce drasticamente. Il remapping andrebbe fatto come operazione di routine ogni volta che avviene un cambiamento così che iRobot abbia una fedele visione della casa e sia efficace nella pulizia”.

A tutto ciò si aggiunge la volontà dei consumatori che i robot aspirapolvere puliscano con la stessa cura che farebbe un umano, distinguendo gli oggetti che trova sulla strada scindendo tra quelli da pulire, quelli da evitare, quelli pericolosi o delicati e quelli che non andrebbero toccati (per esempio, i bisognini lasciati in giro dal cane o dal gatto). Ecco perché iRobot si è concentrata in modo particolare sulla gestione dei lasciti su tappeti e superfici del fido animale domestico: è un elemento che, se spinto o toccato dal robot aspirapolvere, “spande” lo sporco per tutta la casa. Per questo iRobot ha sviluppato già nelle serie precedenti del sistema operativo funzioni ad hoc per gestire questa problematica.

Dice ancora Angle: “La faccenda si complica con le dock di svuotamento del robot, perché nel tempo diventano sporche e raccolgono talmente tanto sporto da diventare poco igieniche. Oltre a emanare odori non gradevoli generati da batteri che si formano al suo interno. Dunque la dock dovrebbe avere una funzione per pulirsi in modo automatico eliminando la produzione di questi fastidi. Se poi si prendono i Roomba con il mop, questa superficie di pulizia andrebbe coperta ogni volta che si il device opera un tappeto o una superficie che possa assorbire sporcizia proveniente da altre parti della casa. Ogni iRobot dovrebbe così avere un sistema per coprire o sollevare il mop per evitare danni accidentali dovuti alla redistribuzione dei residui raccolte dalle superfici della casa”.

Alla resa dei conti, dice Colin Angle: “Il mio più grande problema è evitare di creare prodotti che possano infastidire i consumatori. Ma l’obiettivo ultimo di iRobot è costruire device che puliscano nel migliore dei modi possibili e risultino affidabili ed efficaci in ogni situazione”. Da qui nasce la nuova generazione Roomba j9+ e iRobot OS 7.0.

iRobot Roomba j9+ e Roomba Combo j9+

I consumatori dovrebbero avere fiducia nel fatto che il loro robot pulisci-pavimenti sia abbastanza intelligente da portare a termine il lavoro senza interruzioni, e pulendo nel modo desiderato. iRobot risolve tutti i problemi della categoria con due nuovi modelli: l’aspirapolvere e lavapavimenti Roomba Combo j9+ e l’aspirapolvere Roomba j9+. Questi nuovi modelli portano l’automazione e le prestazioni di pulizia a un nuovo livello, Roomba Combo j9+ include una nuova Clean Base con sistema di riempimento automatico che svuota in autonomia il cassetto dello sporco e rifornisce il robot di liquido per il lavaggio. iRobot ha inoltre presentato il sistema operativo iRobot OS 7.0, che ridefinisce il concetto di “pulizia automatica” con l’aggiunta delle tecnologie Dirt Detective e SmartScrub. Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ ampliano la gamma di robot pulisci-pavimenti di iRobot offrendo a tutti il modo migliore per pulire come desiderato.

Nel 2023, sfruttando la sua struttura di collaudo avanzata, iRobot ha creato una metodologia di collaudo completa incentrata su ciò che conta di più in un robot lavapavimenti: efficacia e affidabilità nella pulizia, controllo automatico e qualità complessiva della lavorazione. Test interni e benchmark approfonditi di iRobot hanno rivelato i problemi comuni dei robot concorrenti in scenari di pulizia reali, tra cui tappeti macchiati a causa di panni per il lavaggio sporchi che non vengono sollevati a sufficienza, sessioni di pulizia terminate anticipatamente per via dell’incapacità di evitare gli ostacoli e a carenze hardware, e l’impossibilità per un robot di imparare dalle pulizie precedenti e attraverso aggiornamenti software. Combinando un hardware dal design accattivante e un software intelligente, iRobot affronta queste sfide della vita reale, offrendo ai clienti un’esperienza di pulizia superiore.

“iRobot sa che i clienti devono avere fiducia che un robot mantenga la promessa di una pulizia automatizzata. Se un robot si blocca continuamente, smarrisce la posizione, sporca i tappeti con panni bagnati e così via, la fiducia del cliente viene meno”, dichiara Colin Angle, presidente e ceo di iRobot. “I nuovi Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ superano i problemi dei prodotti concorrenti grazie alla loro tecnologia superiore, al sistema operativo avanzato iRobot OS ed alla soddisfacente esperienza digitale che garantiscono. Questi due nuovi prodotti sono stati progettati per assicurare ai clienti che il robot porterà sempre a termine le pulizie in modo corretto”.

iRobot OS 7.0: preciso come un umano

In base alle abitudini del cliente, alla sua casa e persino alle stagioni, il sistema operativo iRobot OS combina intuizioni e tecnologia per creare un’esperienza di pulizia personalizzata e adatta alle esigenze e preferenze dell’utente, dandogli anche il controllo, direttamente dall’app iRobot Home. Con iRobot OS 7.0, iRobot introduce le nuove tecnologie digitali Dirt Detective e SmartScrub per Roomba Combo j9+ e Roomba j9+.

“Da quando abbiamo presentato il sistema operativo iRobot, abbiamo continuato a offrire nuove funzionalità ed esperienze di pulizia ai clienti, offrendo loro la possibilità di pulire in modo intelligente e senza sforzo nel modo che desiderano”, continua Angle. “Con la tecnologia Dirt Detective, iRobot distingue i suoi prodotti dalla concorrenza introducendo un’esperienza di pulizia unica. Dirt Detective consente ai nostri robot più potenti e intelligenti di sapere dove si trovano le aree più sporche della casa e qual è il modo migliore per pulirle. Questo livello di intelligenza consente ai clienti di dimenticarsi completamente di pianificare le pulizie, sapendo che il robot pulirà proprio come farebbero loro”.

Un robot per la pulizia dei pavimenti deve essere intelligente ed efficiente, deve occuparsi delle stanze più sporche per prime e deve essere abbastanza evoluto da sapere, ad esempio, che la pulizia del pavimento del bagno con il lavapavimenti deve avvenire per ultima. Grazie al sistema operativo iRobot, l’innovativa tecnologia Dirt Detective consente a Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ di automatizzare i punti di pulizia in base alla cronologia, senza che debba pensarci il cliente. I robot, inoltre, imparano dalle missioni di pulizia precedenti per dare priorità alle stanze più sporche e regolare le impostazioni come l’aspirazione, i passaggi e il lavaggio. Dirt Detective offre le seguenti funzionalità:

  • Mappa di valutazione della pulizia: i clienti di Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ possono utilizzare l’app iRobot Home per una valutazione della pulizia della casa stanza per stanza. Il sistema operativo tiene traccia dello storico delle pulizie e della quantità di sporco per individuare le stanze che necessiteranno di maggiore attenzione durante la prossima attività di pulizia.
  • Priorità alle stanze sporche: grazie a Dirt Detective, Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ sono in grado di stabilire priorità per l’aspirazione e il lavaggio pavimenti o per la sola aspirazione. In base alle stanze pulite l’ultima volta e allo sporco rilevato, Dirt Detective pulisce automaticamente le stanze più sporche, quelle che non sono state pulite di recente e quelle che necessitano di maggiore attenzione. Dirt Detective consente inoltre al robot aspirapolvere e lavapavimenti Roomba Combo j9+ di pulire automaticamente il bagno per ultimo, in modo da evitare che lo sporco si sparga per tutta la casa.
  • Preferenze di pulizia intelligente: Dirt Detective crea un piano di pulizia personalizzato in base al tipo di stanza e di pavimento, garantendo automaticamente ai clienti una pulizia più profonda nelle stanze più frequentate e una pulizia più leggera in quelle meno. Il sistema consente a Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ di sapere di dover effettuare due passaggi di pulizia in cucina, aumentare la potenza di aspirazione sulle aree con tappeti e applicare un’aspirazione più delicata sui pavimenti dei corridoi.

Alcune aree della casa hanno bisogno di una pulizia più approfondita, come un ingresso pieno di impronte o il pavimento della cucina. Con gli aggiornamenti introdotti dal sistema operativo iRobot OS 7.0, i nuovi possessori di Roomba Combo j9+ e quelli di Roomba Combo j7+ potranno attivare SmartScrub in stanze mirate e il robot insisterà con un passaggio avanti e indietro con una pressione costante verso il basso per eliminare lo sporco. SmartScrub affronta le zone più problematiche, quelle con sporco resistente, con una pulizia due volte più approfondita.

“Oltre alla tecnologia unica fornita dal sistema operativo iRobot OS 7.0, siamo lieti di ampliare la nostra gamma di prodotti con l’aggiunta di nuovi Roomba più potenti e intelligenti”, dichiara Barry Schliesmann, Chief Product Officer di iRobot. “Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ si affidano a una serie di tecnologie di pulizia proprietarie per garantire la migliore capacità di raccogliere qualsiasi tipo di sporco, dalla polvere fine alla sporcizia più ostinata e ai capelli incastrati in profondità nei tappeti e nei pavimenti, oltre a portare a termine il lavoro programmato senza rimanere bloccati. Sono anche belli da vedere e si adattano perfettamente ad ogni ambiente domestico”.

iRobot Roomba Combo j9+

Il robot aspirapolvere e lavapavimenti Roomba Combo j9+, destinato a diventare un punto di riferimento nella sua categoria, è progettato per eliminare polvere, peli di animali domestici e sporco con una precisione senza pari. Il sistema di pulizia a 4 fasi e le esclusive doppie spazzole in gomma garantiscono un’aspirazione più potente del 100% e un’azione detergente efficace. E, a differenza dei robot aspirapolvere e lavapavimenti 2 in 1 della concorrenza che sollevano a malapena i loro panni, o non li sollevano affatto, la tecnologia D.R.I. (Dry Rug Intelligence) di iRobot fornisce ai clienti la certezza che Roomba Combo j9+ manterrà puliti e asciutti anche i tappeti a pelo lungo. Questo perché l’esclusivo sistema di pulizia con ritrazione automatica solleva il panno fino alla parte superiore del robot quando viene da esso rilevata la presenza di tappeti, evitando così di bagnarli e sporcarli.

L’avanzata tecnologia con sistema operativo iRobot acquisisce una mappa accurata della casa 7 volte più velocemente e assegna automaticamente i nomi alle stanze. Inoltre, consente a Roomba Combo j9+ di riconoscere e muoversi intorno a ingombri come scarpe, cavi, zaini, vestiti, cani, gatti e persino i “bisogni” solidi degli animali domestici, dando ai clienti una maggiore sicurezza di portare a termine il lavoro.

Con la tecnologia Dirt Detective, Roomba Combo j9+ anticipa le esigenze di pulizia per ogni stanza, personalizza automaticamente le impostazioni e pulisce prima le stanze più sporche in base alle informazioni ricavate dalla cronologia, in modo che i clienti non debbano pianificare dove pulire. Per affrontare lo sporco ostinato sui pavimenti duri, SmartScrub aggiunge “olio di gomito” al lavaggio dei pavimenti, passando avanti e indietro e applicando una pressione verso il basso.

“I clienti vogliono un pavimento pulito a fondo e tappeti puliti e asciutti. Combinando la tecnologia SmartScrub con il nostro esclusivo sistema di pulizia con panno per lavaggio totalmente ed automaticamente retraibile, iRobot è l’unico prodotto sul mercato in grado di fare entrambe le cose. Sollevando il panno per il lavaggio verso l’alto, il robot funge da “schermo anti goccia”, separando il panno dal pavimento quando non è in uso ed evitare che che vengano bagnati tappeti e moquette”, conclude Schliesmann.

La nuova ed elegante Clean Base con funzione di riempimento automatico supporta più che mai il robot aspirapolvere e lavapavimenti Roomba Combo serie j. Svuota il cassetto raccogli-polvere (fino a 60 giorni) e ricarica il liquido per il lavaggio (fino a 30 giorni) per una pulizia autonoma al 100%. Splendidamente realizzato con materiali pregiati e con un piano in simil-legno che funge da superficie d’appoggio, questa nuova Clean Base include anche uno spazio per riporre sacchetti e panni extra ed è la base di ricarica più silenziosa di iRobot, essendo stata progettata per produrre meno rumore mentre svuota il cassetto raccogli-polvere e ricarica il liquido per il lavaggio.

iRobot Roomba j9+

L’aspirapolvere robot più potente e intelligente di iRobot, Roomba j9+, è progettato per pulire a fondo le case più grandi e quelle con animali domestici. Sulla base di anni di ricerche sulla pulizia dei pavimenti, è stato progettato e dotato di una potenza di aspirazione superiore del 100% e di una batteria di maggiore durata, oltre che di un maggior numero di funzioni per animali domestici rispetto a qualsiasi altro aspirapolvere robot. Grazie alla tecnologia Carpet Boost, al sistema di pulizia a 3 fasi e alle doppie spazzole in gomma, Roomba j9+ rileva automaticamente il tipo di pavimento e regola la potenza pulente in modo da rimuovere perfettamente polvere, sporco e peli di animali domestici, anche dai tappeti. Una volta terminata la pulizia, Roomba j9+ ritorna nella piccola ed elegante Clean Base con sistema di smaltimento automatico dello sporco, dove si svuota automaticamente per un massimo di due mesi. Come Roomba Combo j9+, la tecnologia Dirt Detective consente a Roomba j9+ di analizzare le preferenze, le mappe e le tempistiche delle precedenti pulizie, in modo da poter dare automaticamente priorità alle stanze che necessitano di maggiore attenzione e personalizzare le impostazioni, come l’aspirazione e il numero di passaggi di pulizia, stanza per stanza.

Grazie al sistema operativo iRobot OS 7.0 e alla tecnologia Imprint Smart Mapping, Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ comprendono più comandi vocali rispetto ad altri aspirapolvere robot. I clienti possono associare il loro robot ad Alexa, Google Assistant o Siri e indicare al robot di pulire stanze specifiche o precisamente vicino ad oggetti come divani, banconi, tavoli da pranzo o fornelli. Grazie al sistema di navigazione PrecisionVision, Roomba Combo j9+ e Roomba j9+ sono anche in grado di identificare esattamente cosa c’è davanti a loro e sapere se ci sono oggetti da evitare. Riconosce cavi, ciotole, giocattoli, anche quelli per animali domestici, le lettiere, i gatti, i cani e i loro involontari “bisogni” solidi. La promessa P.O.O.P. (Pet Owner’s Official Promise) di iRobot garantisce la sostituzione del prodotto nel caso in cui il robot accidentalmente passi sopra i “pasticci” lasciati sul pavimento dagli animali domestici.

La privacy secondo iRobot

I prodotti iRobot e iRobot OS sono supportati dall’impegno dell’azienda per la privacy e la sicurezza dei dati dei clienti. L’azienda utilizza i più elevati standard di crittografia per garantire che i dati dei clienti rimangano privati e sicuri. I dati dei clienti vengono utilizzati solo per migliorare la loro esperienza e le prestazioni del loro robot. I clienti possono aggiornare le loro impostazioni nell’app in qualsiasi momento, consentendo loro di determinare a quali informazioni iRobot può accedere. iRobot non vende né venderà i dati dei clienti. L’impegno di iRobot per la sicurezza dei dati le è valso l’importante marchio Cyber Security di TÜV SÜD, ed è la prima azienda al mondo di questo settore a ricevere questo livello di certificazione.

iRobot Roomba j9+ e Combo j9+: prezzi e disponibilità

Il robot aspirapolvere e lavapavimenti Roomba Combo j9+ sarà disponibile da fine ottobre al prezzo suggerito al pubblico di 1.399 euro. Il robot aspirapolvere Roomba j9+ sarà disponibile da fine novembre al prezzo suggerito al pubblico di 999 euro. Gli aggiornamenti di iRobot OS 7.0 sono attualmente in distribuzione ai clienti di tutto il mondo.