
Come previsto, da oggi 15 giugno 2022, Internet Explorer, uno dei più famosi e storici programmi per navigare online (browser), non riceverà più aggiornamenti. A distanza di 27 anni viene da abbandonato dal colosso di Redmond Microsoft, che lo aveva sviluppato e lanciato il 24 agosto 1995 per il proprio sistema operativo Windows. “Il pensionamento di Internet Explorer rappresenta una pietra miliare per la trasformazione digitale di tutti”, ha affermato Eric Van Aelstyn, product Marketing Manager della Big Tech staunitense. “Così come i nostri clienti, abbiamo lavorato sodo su questo percorso di abbandono di IE e non avremmo mai potuto giungere fin qui senza di voi”.
Internet Explorer, le tappe recenti verso l’addio
Per molto tempo il browser più utilizzato su scala mondiale, Internet Explorer è stato sorpassato in termini di fruizione, ad esempio, da Google Chrome e Firefox. A seguito della decisione, Microsoft ha invitato gli utenti di Windows 10 a non utilizzarlo più per passare a Edge. Tuttavia, Internet Explorer continuerà a essere disponibile sui sistemi operativi più datati (Windows 7 e 8, ormai meno diffusi) e su alcune specifiche versioni di Windows per il mercato professionale. Nel 2020, vale la pena ricordare, che per favorire il passaggio a Edge il colosso di Redmond, aveva posto in essere una serie di limitazioni: prima non rendendo fruibile Teams, poi nello scorso agosto, escludendo la compatibilità per sfruttare servizi quali OneDrive e Outlook per la posta elettronica.