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Il governo italiano prevede di istituire un fondo di investimento sostenuto dalla banca statale Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per promuovere le start up che investono in Intelligenza Artificiale, a fronte del boom generato da OpeaAI, come dichiarato dal sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti. Che in una nota ha precisato: “Il governo sta guardando agli sviluppi dell’AI, un’area in cui è necessario trovare un equilibrio tra i diritti umani e l’evoluzione tecnologica. Puntiamo ad aumentare l’indipendenza dell’industria italiana e coltivare la nostra capacità nazionale di sviluppare competenze e ricerca in un settore così strategico”. Secondo l’agenzia Reuters, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni intende stanziare circa 150 milioni di euro per lanciare il fondo. Nell’operazione è previsto che CDP Cassa Depositi e Presititi) investa risorse proprie attraverso CDP Venture Capital, un fondo con circa 3,2 miliardi di euro di asset under management.

Ue: incontro tra il commissario Ue Thierry Breton e OpenAI 

A giugno incontro dalla Ue con OpenAi, la società che ha lanciato ChatGPT. Il commissario al Mercato Interno e ai Servizi, Thierry Breton, si troverà faccia a faccia a San Francisco con il ceo di OpeAI, Sam Altman, per discutere di come la società implementerà le regole sull’Intelligenza Artificiale. La Ue, con il commissario Breton ha l’obiettivo di convincere OpenAI a unirsi a un gruppo di società europee e non europee per applicare le regole in modo volontario, prima della loro applicazione nel 2026. La società che ha lanciato ChatGPT (senza nascondere i rischi e i problemi anche davanti al Congresso Usa circa un utilizzo inappropriato) aveva inizialmente paventato l’ipotesi, poi smentita, di lasciare l’Ue a seguito di una serie di vincoli che si stavano profilando. La Commissione di Bruxelles sta discutendo (dopo una prima indicazione arrivata anche dall’Europarlamento di Strasburgo) una serie di norme da inserire all’interno del cosiddetto IA Act che vedrà la luce nelle prossime settimane. La scorsa settimana, dopo aver incontrato il ceo di Google, Sundar Pichai, il commissario Thierry Breton ha affermato che il gigante tecnologico statunitense e la Commissione europea discuteranno un patto volontario sull’IA per aiutare le aziende ad anticipare l’attuazione della legislazione sulla materia. Più in generale, Ue e Usa stanno cercando un punto di incontro per gestire lo sviluppo della nuova tecnologia. Da più parti, tra i rischi paventati, ci sono anche quelli legata alla diffusione di contenuti inventati ad arte che potrebbero anche impattare sulle elezioni politiche a cominciare dal deepfaking.