30 anni
RUSSELL HOBBS

Il 2021 di Nital si è aperto con le celebrazioni del trentesimo anniversario dalla fondazione, festeggiato con un logo celebrativo e nuove partnership. Raggiungiamo il ceo Aldo Winkler a pochi giorni dall’anniversario e vi proponiamo qui di seguito la versione integrale dell’intervista che è stata pubblicata sul numero 3 – maggio – Touch Journal (il mensile trade “gemello” di iGizmo.it ed edito dalla medesima casa editrice Nelson Srl).

La prima domanda è una sola: come l’azienda si è evoluta in queste tre decadi?

Nital S.p.A. nasce a Torino il 2 aprile 1991 con il compito di distribuire in Italia il prestigioso marchio fotografico giapponese Nikon. E, infatti, nel nome Nital la N è ripresa dal logotipo del brand giapponese, mentre “ital” – Italia – evidenziava ed evidenzia tutt’ora il focus sul mercato italiano e la forte esperienza nazionale sia dal punto di vista distributivo che di marketing. In questi 30 anni abbiamo importato, distribuito e sviluppato molti brand e siamo passati dal focus originario sul mercato dell’imaging a un’ampia apertura davvero molto ampia sul mercato. Ci siamo insomma profondamente evoluti, così come si sono evoluti i mercati ed anche i pesi dei brand all’interno dell’azienda. Non posso non citare, tra gli altri, iRobot, leader indiscusso nel mercato dei robot aspirapolvere in Italia (e nel mondo) e da alcuni anni solido pilastro della Nital. Oggi rappresentiamo con orgoglio oltre a Nikon e iRobot, anche Sonos, DJI, Polaroid, Lexar, Insta360, AirPix, Case Logic, Thule, SteamOne, Foodsaver, Crock-Pot, Oster, Breville e molti altri brand legati al mondo dell’home & technology, dell’imaging e della smart home, di cui l’azienda è punto di riferimento grazie alla sua Business Unit Hinnovation, dedicata al 100% alla distribuzione di prodotti connessi per la casa.  La nostra mission è importare dal mondo conoscenza, tecnologia, lifestyle, innovazione, nuove tendenze, di interpretarle e di proporle al mercato italiano, per essere sempre di più un punto di riferimento per esso.

In che modo l’ultimo decennio, in particolare, con l’emergere di nuove categorie forti ha impresso un’evoluzione nel business dell’azienda?

In questi anni abbiamo ampliato molto la nostra visione e la nostra strategia, andando ad abbracciare mercati nuovi e stimolanti come quello della robotica, dell’IoT, dell’audio, degli “small domestic appliance” ma senza trascurare quello imaging nel quale rimaniamo un punto di riferimento con Nikon. E proprio a proposito di mercato imaging, è con piacere che sottolineo la recente decisione di DJI di affidare a Nital il ruolo di distributore per l’Italia, confermando di fatto la fiducia al gruppo Fowa-Nital. Una nuova sfida che affrontiamo con grande entusiasmo, certi che gli straordinari prodotti DJI ci ispireranno a vivere questa ennesima avventura con il giusto spirito e la passione che ci ha sempre contraddistinto.

Quale ruolo gioca oggi Nikon nel mercato italiano?

Nikon è uno dei “pillar” di Nital e, seppur il mercato fotografico stia attraversando un periodo difficile, resta sempre un brand che è sinonimo di fotografia e che, con oltre 100 anni di storia, continua a proporre una delle migliori tecnologie imaging del mondo.

In che modo l’offerta di brand sempre più ricca e variegata sta trasformando la brand proposition e le opportunità commerciali di Nital?

Avere più brand nel proprio portfolio significa avere molte più opportunità commerciali e di marketing. Proprio i “nostri” marchi premium ci hanno permesso di debuttare in segmenti di mercato “nuovi”, per affrontare nuove stimolanti sfide.

Come il canale online ha cambiato, se non rivoluzionato, le logiche e le dinamiche di mercato?

Il commercio elettronico è sempre più al centro delle nostre vite e ha cambiato il modo di acquistare e di vendere. Essere presenti online è dunque fondamentale anche per rivenditori tradizionali e, seppur i numeri ci dicano che siamo in ritardo rispetto ai principali mercati stranieri, la crescita è innegabile, “grazie” anche al periodo di lockdown che ha stimolato il ricorso agli acquisti on line. Uno dei principali comparti che sono cresciuti in termini di acquisti on line sono l’Informatica e l’elettronica di consumo, uno dei “nostri” settori principali.

Quale è il compito di un distributore moderno?

Posso parlare del modello “distributore Nital” che non solo offre ai brand un servizio di “box mover” ma un servizio completo e complesso che porta l’azienda a rappresentare il brand in Italia al 100%, sia dal punto di vista commerciale, della comunicazione e della customer care. Nital non è solo “il distributore di…” ma è “il” brand per il mercato italiano. Andiamo spesso alla ricerca di aziende innovative e leader che non abbiano ancora sviluppato a pieno il loro potenziale sul mercato italiano e le aiutiamo a crescere. Per questo – e lo dico con orgoglio – molti brand anche importanti ci cercano e ci scelgono come loro partner per il mercato italiano: perché sanno che noi mettiamo a disposizione la nostra pluri-decennale esperienza, la nostra passione e la nostra competenza.

Quali sono i valori su cui Nital continua a fare leva per mantenere la propria unicità sul mercato?

Tutto parte dal prodotto ma innovazione, tecnologia, qualità, forza del brand non sono sufficienti. Poniamo sempre al centro dei nostri progetti come elemento chiave il rispetto degli impegni presi e delle “promesse” con i nostri brand partner, con la distribuzione e non ultimo con gli utenti finali. Missione ogni giorno sempre più complessa ma crediamo sia necessario e per questo investiamo su infrastrutture e tecnologie, sulla formazione ma, soprattutto, sulle persone, sulla loro professionalità e specializzazione. E sul loro benessere. Abbiamo inoltre investito per autoprodurre una quota importante dell’energia necessaria al funzionamento della nostra sede e logistica perché riteniamo sia nostro dovere utilizzare energie rinnovabili perché lo stato di civiltà di una impresa si misura anche da quanto essa incida sul progresso non solo economico, ma anche culturale ed ambientale, anche noi vogliamo contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione del nostro Paese.

Come è organizzata la struttura distributiva di Nital e che parte ha Hinnovation?

Presidiamo tutti i canali offline ed online con il nostro “Sales Department” che, dispone di una profonda conoscenza del mercato e delle sue dinamiche. Hinnovation, affascinante progetto nato nel 2014 come Business Unit di Nital dedicata al mondo IoT ed ora sempre più specializzata in soluzioni smart per la casa, si integra perfettamente all’interno della nostra strategia commerciale e ci permette di esplorare segmenti di mercato nuovi. Dopo 6 anni di duro lavoro, posso dire con orgoglio che Hinnovation oggi è uno dei punti di riferimento per la smart home in Italia.

Quali obiettivi vi ponete nel 2021?

Consolidare la nostra presenza e far crescere i mercati che presidiamo con i brand che rappresentiamo e continuare ad essere considerati un punto di riferimento per il proprio mercato. Per fare questo, abbiamo in programma un importante ampliamento sia dell’organico che della struttura logistica, in modo da poter offrire ai brand che rappresentiamo, ai nostri partner ed ai nostri clienti finali, un servizio sempre più rapido, attento, puntuale e professionale.

E quali trend di consumo si stanno concretizzando e che possono già essere colti?

L’emergenza Covid-19 con tutto quello che ha comportato, ha indotto tutti a considerare il concetto di salute, igiene e benessere con maggiore attenzione. Quindi cura della persona e della casa ma anche maggior attenzione al proprio tempo ed alla sua qualità. I prodotti legati alla smart home, al risparmio di energia e cibo ed alla pulizia della casa sono destinati a riscuotere un sempre maggior successo.

In che modo i retailer possono collaborare ancora meglio con Nital?

Le sfide che noi e i retailers dovremo affrontare sono molte ed importanti e solo trovando nuovi approcci che vadano anche oltre le necessarie dinamiche commerciali potremo uscirne vincenti. Il modo in cui i consumatori percepiscono i brand è cambiato e le multinazionali guardano ai mercati e all’Italia in modo diverso. Trovare il modo per i retailer di comunicare valori diversi dalla sola convenienza sarà fondamentale per loro e per noi.

Nital nel corso degli ultimi 30 anni si è via via trasformata sempre più in una società manageriale con una forte impronta imprenditoriale, come imposterà i prossimi 30 anni di sviluppo?

Crediamo che la nostra “ricetta vincente” sia quella di mantenere il nostro spirito curioso, appassionato, creativo e collaborativo. Questi 30 anni appena passati ci hanno visto raggiungere molti obiettivi e compiere scelte e cambiamenti talvolta audaci. Ciò che, però, non è mai mancato (e che mai mancherà) è il profondo e costante impegno nel proporre a chi fa parte del “mondo Nital” soluzioni innovative, prodotti all’avanguardia, esperienza, competenza e passione.