tiktok rete disinformazione russa europa italia igizmo
PANASONIC LUMIX

l governatore del Montana, Greg Gianforte, ha firmato una legislazione per vietare a TikTok di proprietà della cinese Bytedance di operare nello stato per proteggere i residenti dalla presunta raccolta di informazioni da parte della Cina. Così il Montana diventa rendendolo il primo stato degli Usa a vietare la popolare app. A fronte della decisione, sarà illegale per gli store di Google e Apple offrire TikTok all’interno dello stato, ma non imporrà alcuna sanzione alle persone che la utilizzano. Il divieto entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 ed è quasi certo che dovrà affrontare non poche battaglie legali. TikTok – quando la decisione dello stato del Montana era nell’aria – aveva rilasciato una dichiarazione in cui affermava che la nuova legge “… avrebbe violato i diritti del Primo Emendamento della popolazione del Montana, confermando di voler continuare a lavorare per difendere i diritti degli utenti all’interno e all’esterno del Montana stesso”.

TikTok, oltre 150 milioni di utenti negli Usa

Il social cinese TikTok, che ha oltre 150 milioni di utenti americani, continua a dover fronteggiare non poche pressioni da parte dei legislatori e degli enti statali Usa della sicurezza. L’app è diventata molto popolare tra gli adolescenti. Secondo il Pew Research Center, il 67% degli adolescenti statunitensi di età compresa tra 13 e 17 anni utilizza TikTok e il 16% di tutti gli adolescenti afferma di utilizzare l’app quasi costantemente. Di contro, il social ha affermato che la stragrande maggioranza dei suoi utenti ha più di 18 anni. Nello scorso mese di marzo, un comitato del Congresso ha chiesto al ceo di TikTok Shou Zi Chew se il governo cinese potesse accedere ai dati degli utenti o influenzare ciò che gli americani vedono sull’app. Ipotesi che è stata esclusa, negando di aver mai condiviso dati con Pechino e ha affermato che la società non lo farebbe se richiesto.

Le preoccupazioni per i dati 

Come accennato, nei confronti di TikTok negli Usa stanno emergendo accuse sempre più pesanti. Il direttore dell’FBI Chris Wray ha dichiarato a novembre che il social cinese rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale perché il governo cinese potrebbe sfruttare l’app di condivisione video per influenzare gli utenti o controllare i loro dispositivi. I rischi includono “la possibilità che il governo cinese possa utilizzare la app TikTok per controllare la raccolta di dati su milioni di utenti o controllare l’algoritmo di raccomandazione, che potrebbe essere utilizzato per operazioni di influenza. Anche il direttore della National Security Agency, Paul Nakasone, ha manifestato forti preoccupazioni sui dati raccolti e su chi “…ha il controllo dell’algoritmo”. I legislatori Usa hanno affermato che il governo cinese, ai sensi di una legge sulla National Intelligence del 2017, può costringere ByteDance a condividere i dati degli utenti di TikTok. Ma la piattaforma social ha controbattuto chiarendo che poiché è incorporato in California e Delaware, è soggetto alle leggi e ai regolamenti statunitensi. Infine, oltre un anno fa, otto stati, tra cui California e Massachusetts, hanno avviato un’indagine per stabilire se TikTok causi danni alla salute fisica o mentale dei giovani e cosa sapesse l’azienda del suo ruolo in tali danni. L’indagine si concentra su come TikTok aumenti il coinvolgimento dei giovani utenti, incluso il presunto aumento della durata del tempo trascorso sulla piattaforma e la frequenza con cui viene utilizzata.