windows 11 lavoro ibrido
PALADONE

Microsoft ha svelato alcune delle funzioni che perfezioneranno l’esperienza di lavoro “ibrido” offerte da Windows 11. Questo anche sulla scia del recente Work Trend Index promosso dall’azienda di Redmond. Secondo il quale il 52% degli intervistati ha dichiarato che considererà di passare a modalità di lavoro ibrido o da remoto nel prossimo anno, mentre l’80% dei dipendenti ha affermato di essere ugualmente, se non maggiormente, produttivo da quando è passato al lavoro ibrido o da remoto.

In sostanza il lavoro, per cui i notebook e i dispositivi mobili, sono al centro di una radicale trasformazione nella quale le performance hardware sono integrate e amplificate dalle risorse in cloud. Così il concetto di lavoro “ibrido” implica il fatto che si sfumi sempre più la linea di demarcazione, qualora esista ancora, tra pc e cloud, tra locale e remoto, tra fisico e virtuale. Dunque, per Microsoft diventa necessario che sia il sistema operativo ad adattarsi alla persona, al lavoro o al dispositivo utilizzato. Non più il contrario. Questa semplice ma non banale mutazione del paradigma genera l’evoluzione attuale dei computer.

In questo senso, Microsoft ha annunciato alcune nuove esperienze per dare concretezza a queste dinamiche. Le principali novità includono:

  • Riunioni virtuali più fluide con Voice Clarity, una nuova funzione di Surface per migliorare la produttività e dare rilevanza a elementi quali l’elaborazione del suono e la chiarezza della voce, con una resa più naturale durante le video call e audio e immagini di qualità più elevata.
  • Altre novità studiate appositamente per migliorare le riunioni da remoto includono il contatto visivo, background blur e l’inquadratura automatica, offrendo un’esperienza migliorata per gli utenti finali.
  • Protezione anti phishing migliorata per SmartScreen, per proteggere gli utenti dagli attacchi di phishing – responsabili di quasi il 70% delle violazioni dei dati – con una combinazione di cloud AI e miglioramenti del sistema operativo.
  • Aggiornamenti per i professionisti IT – tra cui il supporto aziendale da remoto, la gestione dei privilegi degli endpoint e Iris per Windows.
  • Per semplificare la navigazione tra cloud e applicazioni, l’aggiornamento degli strumenti di gestione di Windows 365 come “Boot direct” e “switch-to-Cloud PC” porta un’esperienza di gestione della shell che consente all’utente finale di spostarsi da un ambiente all’altro, per consentire a grandi aziende e PMI di creare confini chiari tra le app aziendali e quelle personali.  

A tutto ciò si aggiunge la migliorata propensione di Windows a fornire a utenti e aziende diversi strumenti e modalità per adattarsi alla specifica modalità di lavoro, a partire dai dispositivi di cui hanno bisogno fino agli strumenti e alle infrastrutture che utilizzano.

Come per esempio, Microsoft si prepara a rinnovare la finestra Esplora file in Windows 11, che sarà proposta insieme a un design rinnovato che semplifica l’accesso rapido alle cartelle e la ricerca dei file preferiti.

Il design aggiornato di Esplora file include schede per navigare in più cartelle in un’unica finestra e la possibilità di spostare le schede. Microsoft aggiunge anche una nuova home page di Esplora file che include le tipiche cartelle di accesso rapido, documenti recenti e una nuova opzione dei preferiti. Si potrà dunque fare clic con il pulsante destro del mouse su un file per aggiungerlo ai preferiti e apparirà bloccato nella home page di Esplora file. Sono anche disponibili opzioni di condivisione migliorate per i file, con una finestra di dialogo di condivisione aggiornata che consente di inviare contatti o app recenti come Teams, Outlook e OneDrive.

I contenuti annunciati da Microsoft, insieme a video dimostrativi, blog, registrazione del panel virtuale, keynote e immagini del prodotto sono disponibili sul microsito Future of Hybrid Work.