PALADONE

Il consueto punto della situazione sul mercato in Italia di Hisense quest’anno si è tenuto nella Sala delle Coppe dell’Inter, di cui il brand vanta una sponsorizzazione a bordo campo durante le partite e non solo. Nella saletta che dà le spalle alle celebri coppe, tra cui quella dei Campioni, Gianluca Di Pietro, ceo di Hisense Italia, spiega che il 2022 è stato archiviato in modo decisamente positivo: “Sono tre le macro aree di business che gestiamo in Italia: TV, elettrodomestici e aria condizionata. Tre comparti che hanno avuto andamenti diversi ma che hanno dimostrato la nostra versatilità e capacità di mantenere un andamento sano del fatturato. Si prenda il caso del segmento dei televisori: nonostante tutto quello che è successo nello scorso anno, abbiamo ottenuto risultati importanti e, anzi, siamo riusciti a preparare il terreno per le crescite che stiamo avendo nel 2023”.

Di Pietro è concreto e snocciola i dati: “Nel 2022 nei Tv a livello mondiale siamo secondi come volumi immessi sul mercato. Nello scorso dicembre siamo stati al primo posto, sempre a unità immesse sul mercato (fonte Omdia). I dati GfK Panel Market sui primi due mesi del 2023 dimostrano una crescita di settimana in settimana: a valore siamo vicini al terzo player del mercato (7,9% Hisense, 8,1% il brand attualmente terzo). L’ambizione dichiarata per il 2023 è stabilirci saldamente al terzo posto in Italia nel mercato dei Tv a valore. Si stanno verificando dinamiche mondiali e locali che ci hanno permesso di conquistare quote e posizioni, in virtù dell’evoluzione in atto sugli equilibri di mercato. Al di sotto dei due brand coreani nei Tv, che rimarranno al vertice ancora per un triennio abbondante, si stanno verificando ascese di brand che ci vedono protagonisti. In dieci anni in Italia, Hisense ha raggiunto il quarto posto nei Tv e siamo prossimi a traguardare la terza posizione”.

Alcune delle dinamiche di mercato del segmento Tv, che stanno mutando lo scenario competitivo, si riscontrano anche negli elettrodomestici. Spiega ancora Gianluca Di Pietro: “Grazie agli investimenti a lungo termine fatti in Europa da Hisense e ai cambiamenti nello scenario dei brand, con cambi di proprietà in corso, ci siamo fatti trovare pronti al momento giusto al fine di rispondere alla domanda nel momento in cui questi movimenti si sono innescati. Farsi trovare pronti significa avere una dinamicità, un reparto di ricerca e sviluppo e una logistica capace di seguire e, in qualche caso, anticipare le necessità del consumatore finale. Dunque è tutta la nostra filiera che è stata pronta nel momento giusto a dimostrare che si è concentrata nel modo giusto tanto a costruire il business quanto a rafforzare il brand. Nel 2016 abbiamo iniziato a raccontare la nostra storia di marca, a puntare su operazioni lineare e concreti nel branding: dai Mondiali agli Europei, fino ad attività locali (con la collaborazione con l’Inter, che in un anno sta già dando risultati interessanti), che mostrano la direzione ben precisa che ha preso Hisense. Questi nove anni di investimenti hanno dato risultati concreti, come nel caso della brand awareness sul mercato italiano che è cresciuta”.

Che anno è il 2023? Risponde ancora Di Pietro: “È un anno complicatissimo ma crediamo che per Hisense sia un’opportunità importante di crescita. Posso già sbilanciarmi sul primo trimestre e sull’andamento del primo semestre: su questa base ribadisco che quest’anno e il prossimo ci saranno tante opportunità da cogliere per rafforzare il brand e mantenere il ritmo che ci siamo posti al fine di ottenere gli obiettivi prefissi. Nel caso dei Tv, la nuova line-up che arriverà nelle prossime settimane, vedrà un ampliamento di gamma soprattutto sui driver Mini Led e sul Laser Tv, che è perfetto per chi cerca un’esperienza cinematografica. L’obiettivo è, come detto, conquistare la terza posizione sul mercato italiano a valore. Sugli elettrodomestici, gli investimenti nella nuova fabbrica in Croazia, per la produzione di side-by-side e combinati per il mercato europeo e con una capacità di 800mila unità all’anno, conferma che l’Europa sta acquistando sempre più prodotti a marchio Hisense. Nel 2022 negli elettrodomestici abbiamo raggiunto la quarta posizione a valore e l’ambizione tra il 2023 e il 2024 è diventare il terzo brand nel freddo in Italia. L’aria condizionata è stata finora drogata dalla cessione del credito ma, tolto questo, il mercato italiano sta crescendo perché proponiamo un prodotto qualitativamente elevato al giusto prezzo. E questa filosofia è comune anche all’approccio dei mercati Tv e bianco”.

“Abbiamo mantenuto un prezzo sempre in linea con le attese del consumatore e coerente rispetto al nostro brand, abbiamo fatto lo sforzo non banale di assorbire tutti gli incrementi generati dalla supply chain. È stata una scommessa e un’operazione non semplice ma lo abbiamo fatto, rinunciando a una parte di profitto, pur di mantenere la parola data e rispettare il potere di spesa del consumatore italiano”, spiega Gianluca Di Pietro.

Il 2023 è quindi un anno importante per Hisense, perché ci sono tante dinamiche che si intersecano. Da una parte una riduzione di almeno il 25% del volume dei Tv in Italia (oltre 5 milioni di unità vendute nel 2022) ma questo potrebbe permettere al brand di crescere internamente con un posizionamento adeguato, come quello prospettato dal ceo italiano. Inoltre, sempre sotto controllo c’è la brand awareness: negli ultimi anni è cresciuta di quasi il 20% e nel 2023, con le operazioni social virate all’ingaggio sulla marca e al “drive to store”, l’azienda programma una crescita ulteriore di almeno il 9%. Per dire che per Hisense in Italia si apre un anno cruciale, uno snodo fondamentale per continuare a crescere in quote di mercato e importanza nel nostro Paese.