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NIKON

Tutti i piani di Google One prevedono già un’esteso spazio storage per il backup sicuro di file, foto e video. E ora, per garantire ulteriori livelli di sicurezza (e tranquillità), Big G sta estendendo la VPN di Google One a tutti i piani e introducendo il “Report del dark web” per aiutarvi a monitorare meglio le vostre informazioni personali e a rimanere più sicuri online.

L’accesso VPN è ora disponibile per tutti i piani Google One

La VPN di Google One aggiunge una maggiore protezione all’attività in Internet, indipendentemente dalle app o dai browser utilizzati, proteggendo gli utenti dagli hacker o da qualsiasi tentativo di tracciamento grazie al mascheramento dell’indirizzo IP effettivo. Senza una VPN, i siti e le app potrebbero utilizzare l’indirizzo IP per tracciare la vostra attività o determinare la posizione. Inoltre, Google ha adottato diverse misure per assicurarci che nessuno possa collegare il traffico di rete alla identità.

Nelle prossime settimane, Google amplierà l’accesso alla VPN a tutti i membri di Google One, compreso il piano Basic a partire da 1,99 euro al mese. La VPN sarà disponibile in 22 Paesi su dispositivi Android, iOS, Windows e Mac. È possibile condividere la VPN con un massimo di cinque persone a patto di utilizzare il medesimo piano Google One, estendendo così la protezione al proprio gruppo familiare.

La pagina delle impostazioni di VPN by Google One sullo schermo del telefono

Le frodi di identità on-line causate da informazioni rubate attraverso le violazioni dei dati sono un problema crescente che colpisce milioni di persone ogni anno. Molte di queste informazioni rubate si trovano nel cosiddetto “dark web” ovvero una parte di Internet difficile da raggiungere che richiede un browser specializzato per accedervi e non è indicizzata dai motori di ricerca. Come si fa a sapere se le proprie informazioni sono state trovate nel dark web, dove potrebbero essere a rischio?

Il nuovo Report di Google One aiuta a eseguire una scansione del “dark web” alla ricerca delle informazioni personali, come il nome, l’indirizzo, l’e-mail, il numero di telefono e il codice fiscale. Avvisa l’utente nel caso siano accessibili dati di questo tipo. Quando si attiva il Report del dark web, si forniscono e si selezionano le informazioni che si desidera tenere sotto controllo nel proprio profilo di monitoraggio. Se vengono trovate informazioni corrispondenti nel dark web, Google informerà in dettaglio su come proteggere le informazioni. Per esempio, se il numero di telefono è stato trovato, l’azienda suggerirà di segnalarlo come rubato al gestore o di prendere provvedimenti per proteggere il credito.

Oltre a mostrare i risultati corrispondenti alle informazioni personali aggiunte al vostro profilo di monitoraggio, il Report del dark web mostrerà anche altre informazioni correlate che possono essere trovate in quelle violazioni di dati. I dati contenuti nel profilo di monitoraggio sono gestite in base alle norme sulla privacy di Google e l’utente può eliminare qualsiasi informazione dal proprio profilo o interrompere il monitoraggio in qualsiasi momento.

Oltre a queste funzioni di sicurezza potenziate, tutti i piani Google One includono un’archiviazione cloud ampliata, funzioni di editing come la Gomma Magica in Google Foto l’accesso all’assistenza di esperti e altri vantaggi di Google. Per saperne di più vi consigliamo di verificare su Google One il piano più adatto.