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Google e Microsoft passano agevolmente l’esame dei conti trimestrali, quelli del periodo aprile-giugno, che per altro per il colosso di Redmond sanciscono la chiusura dell’esercizio fiscale. Le performance delle due Big Tech erano tra le più attese, sia perché la crescita dei rispettivi titoli in borsa è stata a dir poco poderosa dall’inizio dell’anno, sia perché giocano un ruolo di punta nel business legato all’Intelligenza Artificiale. La nuova tecnologia costituisce la nuova frontiera con un mercato che dispone di ingenti potenzialità con stime tra i 100 e i 200 miliardi di dollari.

Google: bene l’advertising online e cresce anche YouTube

Google, mediante la sua casa madre Alphabet, ha archiviato il secondo trimestre con entrate in rialzo del 7% a quota 74,6 miliardi di dollari, mentre l’utile è salito a 18,36 miliardi. Performance che hanno superato le attese anche sul fronte di YouTube (7,67 miliardi di dollari) e nel cloud (oltre gli 8 miliardi di dollari di ricavi), indicatori che forniscono una solidità del colosso di Mountain View per quel che attiene l’ambito dell’advertising online. Sul versante dell’IA, dopo il lancio in grande stile di Bard, Alphabet ha in cantiere un nuovo prodotto chiamato Search Generative Experiance che dovrebbe incorporate intelligenza artificiale nel motore di ricerca Google.

Microsoft: entrate in rialzo, ma più basse per il cloud di Azure

In casa Microsoft i numeri dello scorso trimestre ha fatto registrare un aumento dei ricavi dell’8% per 56,2 miliardi di dollari. Bene l’utile con un incremento del 20% a 20,1 miliardi. Tuttavia, qualche ombra ha pesato sulle contrattazioni al Nasdaq, in seguito alla frenata delle entrate per il mondo cloud con i servizi Azure (in competizione proprio con Alphabet e Amazon), la cui crescita è stata leggermente inferiore sulle aspettative degli analisti. Così come l’outlook dei ricavi del gruppo di Redmond appaiono meno brillanti per i prossimi tre mesi terminanti a settembre. nel trimestre ora in corso. A sostenere la crescita sicuramente anche in questo caso ha contribuito lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale – dettato dal grande investimento effettuato in OpenAI che ha lanciato ChatGpt – grazie al quale si sta procedendo all’integrazione nel motore di ricerca Bing. Nella stagione della concretezza e del consolidamento, il colosso guiidato da Saty Nadella è ormai prossimo anche alla chiusura dell’operazione di acquisizione di Activision nel mondo gaming e per il sistema di gioco Xbox. Stasera sarà la volta di Meta, mentre con Amazon e Apple l’appuntamento con i conti trimestrali è fissato per la prossima settimana.