
All’inizio del prossimo anno Google abbandonerà il supporto per il suo popolare web browser Chrome su Windows 7 e Windows 8.1. Entrambe le versioni di Windows sono obsolete e da gennaio non saranno più supportate da Microsoft, ma se gli utenti di Windows 8 sono pochissimi, Windows 7 secondo StatCounter è ancora installato sul 10% di PC dotati di Windows (il mio vecchio desktop è nella lista). Entro la prossima estate quindi bisognerà cambiare browser, e Firefox per ora resta l’unica alternativa, o passare a Windows 10/11.
Il mio nuovo notebook (bloccato su Windows 10) attende da mesi di sostituire il desktop, ma Windows 7 resta imbattibile come comodità e pulizia dell’interfaccia. La migrazione resta comunque inevitabile, ogni mese qualche programma opensource abbandona Windows 7 o il mondo dei 32 bit (chi ha una versione a 32 bit di Windows 10 fra un anno potrebbe trovare brutte sorprese). E sconsiglio vivamente l’aggiornamento di qualunque cosa che esce vantando il supporto a Windows 7, meglio tenere la vecchia versione che rischiare, antivirus esclusi ma con cautela.
Google sul sito Chrome Support spiega in dettaglio cosa succederà:
“Con il rilascio di Chrome 110 (previsto provvisoriamente per il 7 febbraio 2023), interromperemo ufficialmente il supporto per Windows 7 e Windows 8.1. Dovrai assicurarti che sul tuo dispositivo sia in esecuzione Windows 10 o versioni successive per continuare a ricevere versioni future di Chrome. Ciò corrisponde alla fine del supporto di Microsoft per Windows 7 ESU e Windows 8.1 esteso il 10 gennaio 2023″.
“Le versioni precedenti di Chrome continueranno a funzionare, ma non verranno rilasciati ulteriori aggiornamenti per gli utenti su questi sistemi operativi. Se attualmente utilizzi Windows 7 o Windows 8.1, ti invitiamo a passare a una versione Windows supportata prima quella data per assicurarti di continuare a ricevere gli ultimi aggiornamenti di sicurezza e le funzionalità di Chrome.”