
Google, Apple, Facebook, Amazon, Twitter, TikTok: sono alcune delle 19 Big Tech che l’Unione Europea ha inserito nell’elenco delle piattaforme digitali (legate al DSA, Digital Services Act) che, dal prossimo 25 agosto, saranno sotto le lente della sorveglianza della Commissione presieduta da Ursula von Der Leyen. Il conto alla rovescia in sostanza è scattato: poi la sorveglianza si farà a dir poco metta e stringente. Con l’annuncio, arrivato da Bruxelles per voce del Commissario al Mercato Interno, Thierry Breton, questi colossi saranno chiamati a “cambiare i loro comportamenti se vorranno continuare a operare in Europa”. La lista dei top player sotto osservazione e monitoraggio – stilata dagli uffici collegati all’esecutivo comunitario – include anche altri grandi nomi, quali Alibaba AliExpress, Bing, Booking, LinkedIn, Instagram, Pinterest, Snapchat, Wikipedi, YouTube e Zalando.
Google, Apple, Facebook, Amazon & C, gli obblighi del DSA
Le BigTech avranno l’obbligo di operare e rispettare le regole di trasparenza e affidabilità previsti dal DSA. La designazione predisposta dalla Commissione per quel che Google, Apple, Facebook, Amazon & C. è avvenuta sulla base dei dati che le medesime piattaforme avevano l’obbligo di pubblicare entro lo scorso 17 febbraio. Informazioni che sono state recepite e che hanno contribuito a “incasellarle” correttamente Ora, in omaggio al DSA dovranno provvedere a rispettare i nuovi obblighi che mettono al centro la tutela e la protezione degli utenti – a cominciare dai minori, uno degli aspetti più scottanti – approntando interventi precisi ed efficaci per ridurre errori, rischi e garantire la moderazione seria e appropriata dei contenuti. In tal senso, per l’applicazione del (DSA) nei giorni scorsi la Commissione ha inaugurato in Spagna il Centro Europeo per la Trasparenza Algoritmica (ECAT). Come ha detto Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione, “…il DSA ha fornito gli strumenti legali per aprire la scatola nera degli algoritmi delle piattaforme e le competenze tecniche dell’ECAT saranno fondamentali per raggiungere questo obiettivo”.