Customers shop for video games at a GameStop Corp. store in West Hollywood, California, U.S., on Sunday, May 22, 2016. GameStop Corp. is scheduled to release earnings figures on May 26. Photographer: Patrick T. Fallon/Bloomberg
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GameStop ribalta il vertice. La catena videogame statunitense ha deciso di licenziare il ceo, Matt Furlong (a due anni di distanza dal suo rientro dall’Australia dove lavorava per Amazon) e di mettere sulla tolda di comando Ryan Cohen. Che ha assunto la carica di presidente esecutivo. Una decisione che arriva a fronte delle perdite trimestrali superiori alle previsioni una perdita trimestrale maggiore del previsto (nei tre mesi fino ad aprile sono scese del 10% a quota 1,24 miliardi di dollari). Al punto da aver determinato anche scossoni in borsa circa il valore del titolo nell’after hours collocandolo con un -20% al di sotto dei 19 dollari.

GameStop vale 8 miliardi di dollari: le nuove sfide

A Wall Street gli analisti ora stanno cercando di capire se Ryan Cohen sarà in grado di cambiare realmente GameStop che ha un valore di circa 8 miliardi di dollari. La catena statunitense di Grapewine era reduce un ritorno all’utile (per un valore di 48,2 milioni di dollari) nel trimestre che è stato archiviato alla fine del mese di gennaio 2023. Ma i successivi tre mesi hanno ricollocato l’insegna sulle montagne russe con un andamento instabile, anzi con un’inversione di marcia. Ora, la sfida passa nelle mani del nuovo presidente esecutivo, dopo che sono state ridotte da sei a cinque gli amministratori del cda, mentre Mark Robinson, il principale avvocato di GameStop, è stato nominato direttore generale della società, con i suoi compiti tra cui “la supervisione di altri funzionari esecutivi oltre al presidente esecutivo” e riporterà direttamente a Ryan Cohen. Quest’ultimo ha fatto fortuna vendendo il rivenditore online di prodotti per animali domestici Chewy per 3,5 miliardi di dollari nel 2017, ed è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di GameStop all’inizio del 2021 ed è stato eletto presidente nel successivo mese di giugno. L’esperienza sviluppata nella catena videogame non sempre ha sortito gli effetti sperati, come nel caso della strategia volta a far diventare centrale le attività di e-commerce, per poi ritornare alle origini focalizzandosi sui negozi fisici.