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NIKON

Il mondo dell’elettronica di consumo ci ha abituato a vedere i prodotti ai raggi X, scandagliando le caratteristiche tecniche e valutandone ogni dotazione. Non è nostro uso separare i singoli componenti di ogni device e soppesarli a sé stanti: ogni dispositivo lo valutiamo nel suo complesso, analizzando come ogni componente interagisce con le altre per produrre un risultato complessivo fatto da hardware, software e app. Questo approccio “separatista” è ancora più sbagliato quando ci si approccia a un dispositivo nato per soddisfare le specifiche e spesso verticali esigenze professionali e aziendali. In questo contesto la specifica tecnica, qualunque essa sia, diventa trasparente. Sparisce, è superata dalla specializzazione che rende il prodotto unico e capace di adeguarsi, adattarsi e confarsi alle necessità dei lavori. Sì, perché i device si trasformano in strumenti, in fidi compagni che devono reagire a qualunque contesto e situazione lavorativa si trovino ad affrontare in connubio con l’utente. Cambia dunque il paradigma: come dimostra il tablet fully rugged Getac ZX10.

Per capire in modo corretto questo dispositivo mobile non bisogna guardare il prezzo o la specifica caratteristica tecnica, ma la piattaforma che offre per supportare fattivamente l’utente nella vita quotidiana in azienda, in fabbrica, in un reparto dell’industria e persino in outdoor. D’altra parte, Getac ha ideato chassis resistente ma mantenendo ingombri e peso contenuti, per assicurare una elevata cifra di trasportabilità. La robusta struttura è uno dei punti di forza dello ZX10. Nello specifico:

chassis evoluto che supporta escursioni termiche (da -29° a 63°; storage da -51° a 71°), vibrazioni, cadute fino a 1,8 metri e certificato con standard militari MIL-STD-810 e con IP66 (previene l’intrusione di polvere, detriti e liquidi);

doppia batteria che si può sostituire “a caldo”, ossia continuando a operare sul tablet grazie a una batteria mentre si sostituisce l’altra e viceversa;

supporto per doppia Sim connettività 4G opzionale, oltre a Wi-Fi, Bluetooth e Gps di serie.

Già questo dimostra la vocazione del Getac ZX10, destinato a essere inserito in un contesto d’uso intenso, aziendale e che sarebbe estremamente provante e inadatto ai fragili tablet destinati al consumatore finale. Il tablet rugged di Getac è stato sviluppato per integrarsi con l’infrastruttura IT dell’azienda e per supportare un ampio numero di esigenze, dalla logistica agli interventi, fino all’ambito industriale e manifatturiero. Ma si rivela perfetto anche per il professionista chiamato, per esempio, a presenziare in cantieri, hub e linee produttive. Non è un caso che il display da 10,1″ abbia due accortezze fondamentali: è opaco, così da garantire la migliore visualizzazione in ogni situazione e non risentire di fastidiosi riflessi, ed è accompagnato dallo stilo agganciato al tablet con il cordino, perfetto per interagire in modo puntuale sulle app.

Ma c’è di più. Getac ha integrato il display touchscreen da 10,1″ per operare nel modo tradizionale. Tuttavia, elevando la flessibilità d’uso del prodotto, ha anche previsto tasti fisici per l’accensione, la gestione del volume e due pulsanti programmabili a cui fare corrispondere altrettante app o funzioni più utilizzate. Questi si trovano sul lato destro. Su quello sinistro, protetti da solidi, coperte in plastica con guarnizione anti-intrusione di liquidi e detriti, ci sono le porte: dall’alto verso il basso si trovano Usb-A, jack da 3,5 mm per le cuffie, vano per memory card e porta Usb-C con supporto per display esterni e power delivery. Quest’ultima permette la ricarica del tablet utilizzando un tradizionale alimentatore da 30 Watt, mentre in dotazione è previsto un carica batteria professionale con aggancio proprietario per aumentare l’efficienza e la velocità di ricarica (65 Watt). E che, anche in questo caso, si allinea alla necessità di standardizzare componenti e accessori tipica del mondo aziendale.

Continuando l’esplorazione esterna del Getac ZX10, si trova la webcam superiore protetta da una palpebra a cursore utile sia per evitare di attivarla per errore, sia per proteggerla da agenti esterni quando si lavora. Sul dorso le due batterie rimovibili (da 4.990 mAh ciascuna), serrate da un sistema a cursore con chiusura di sicurezza, sono parallele al vano che ospita lo stilo. Nella parte superiore c’è la fotocamera con flash. Più sopra, sulla scocca, il lettore di codici a barre opzionale.

Infine, in prossimità dei quattro angoli posteriori si trovano i supporti per agganciare il tablet a veicoli, stativi, imbracature e a qualunque pannello o superficie serva posizionare il Getac ZX10. Non è finita, perché nella parte inferiore ci sono i connettori per la docking station e per agganciare antenne più potenti per coadiuvare la qualità dei segnali Gps, Wi-Fi e cellulare.

Ci siamo dilungati nella descrizione perché è importante comprendere che lo ZX10 non è un tablet consumer, che quindi punta sulla multimedialità, bensì è un versatile strumento di lavoro. Un “arnese” evoluto che, al pari degli altri tool, deve integrarsi nel flusso quotidiano e garantire una resistenza di lungo periodo.

L’abbiamo apprezzato nel nostro uso per la solidità, per la qualità di visualizzazione del display privo di riflessi e per una esperienza software perfettamente intonata a chi deve affidarsi a un tablet rugged per produrre e per completare la propria attività quotidiana. Così Android (11, completo della suite di app e servizi Google), il chipset e la memoria adottano un approccio collaudato che ha il duplice vantaggio di semplificare l’innesto del Getac ZX10 nell’infrastruttura IT e di assicurare una lunga vita utile del device, senza penalizzare in alcun modo la compatibilità con le app e le piattaforme aziendali. La garanzia “definitiva” della predisposizione dello ZX10 si riassume in un concetto: “Android enterprise recommended”. Ossia, i dispositivi rugged di Getac, nello specifico lo ZX10 che abbiamo provato, offrono una serie coerente di funzionalità verificate da Google per garantire una efficace dotazione del dispositivo, standard di sicurezza più elevati e funzionalità e comportamenti incentrati sulle esigenze dell’azienda per soddisfare i bisogni lavorativi degli utenti.

Getac, forte di questo concetto di fondo, provvede a fornire il punto di partenza che è il device, lo ZX10 in questo caso, che poi è vestito e completato da software e configurazioni specifiche per il settore e le modalità di utilizzo. Nella nostra esperienza abbiamo provato la Getac Driving Safety Utility, un’app che “blocca” l’interfaccia standard di Android quando il tablet, attraverso il giroscopio, rileva un movimento e la sostituisce con una schermata più semplice ove inserire fino a cinque collegamenti veloci alle applicazioni.

Questa Utility è configurabile dall’amministratore al fine di definire la sensibilità del movimento: nel nostro caso è bastato prenderlo in mano per attivare l’interfaccia semplificata. Ma può anche essere configurata per accelerazioni maggiori al fine di attivarsi quando si è su un veicolo e così via. La Getac Driving Safety Utility è quantomai utile. In mano perché sostituendo l’interfaccia semplificata evita di incappare in tocchi involontari ad Android oppure alle app. In auto, è sufficiente muoversi per vederla comparire così da evitare distrazioni. Appoggiato al cruscotto, questa è stata la nostra esperienza d’uso, ci siamo trovati con le cinque app più utili e basta un tocco sull’icona di Google Maps per aprirlo senza perdere tempo e senza togliere gli occhi dalla strada. Un esempio di come la semplicità sia spesso sinonimo di efficacia e intuitività.

E per garantire agli utenti di ZX10 la massima semplicità e tranquillità, Getac assicura 3 anni di garanzia totale “Bumper-to-Bumper” perché gli imprevisti possono compromettere l’utilizzo dei dispositivi e causare tempi di inattività. Ecco perché Getac ha introdotto la copertura dei danni accidentali come elemento standard della Garanzia totale Nel dettaglio, consentendo una migliore gestione dei costi legati all’IT. La Garanzia totale è una formula agevole che offre il servizio di logistica Pack & Collect e garantisce un servizio di assistenza e riparazione rapido, effettuato da personale qualificato di Getac e di una riconsegna altrettanto veloce. In questo modo il dispositivo sarà nuovamente operativo nel giro di pochi giorni.