
E-commerce in Cina alla prova del Singles Day in agenda l’11 novembre. Si è già scatenata una feroce guerra dei prezzi sulle varie piattaforme cinesi di vendite online, perché le aspettative sono intrise di preoccupazione. La debolezza dei consumi e dunque la scarsa propensione all’acquisto degli utenti cinesi ha fatto risuonare l’allarme sulle varie piazze e-commerce, nella giornata dei dicata ai top brand. E si tratta di una tendenza che comunque è destinata a riflettersi più su larga scala anche su altri mercati. La 24 ore di shopping online edizione 2023, appunto il Singles Day, è più che mai attenzionato. Una sorta di osservato speciale come indicatore della fiducia dei consumatori. Su Taobao e Tmall, piattaforme di proprietà del colosso dell’e-commerce Alibaba, i consumatori possono ricevere uno sconto di 50 yuan (6,86 dollari) quando spendendone 300. L’azienda sta facendo pressioni sui commercianti affinché offrano prezzi stracciati durante il Singles Day, dopo aver promesso che offrirà 80 milioni di prodotti ai prezzi più bassi quest’anno per la vendita, iniziata a fine ottobre. Pinduoduo e JD.com di PDD Holdings hanno indicato che offriranno miliardi in accordi di cashback durante il periodo dei saldi per le persone che acquistano sulle rispettive piattaforme.
Singles Day e lo sconto per l’iPhone 15
“Prezzi bassi e sconti sono il tema generale”, ha affermato Jason Yu, amministratore delegato della società di ricerche di mercato Kantar Worldpanel in Cina, sottolineando che anche il nuovo iPhone 15 viene venduto con uno sconto di 500 yuan. “È un segno che nessuno spenderà facilmente 10.000 yuan (1.371 dollari) per un telefono in questo momento. La fiducia è bassa”. I dati pubblicati negli ultimi giorni che mostrano un calo dei prezzi al consumo al livello più basso dalla pandemia di COVID-19 hanno aumentato i dubbi sulla ripresa economica della Cina dopo alcuni mesi di indicatori che mostravano una stabilizzazione della crescita. Bain and Company ha verificato che il 77% dei 3.000 consumatori intervistati prevede di ridurre o mantenere il livello di spesa per il Singles Day rispetto allo scorso anno Alcuni indicatori indicano un rallentamento delle vendite del Singles Day. Il fornitore di dati Syntun ha stimato che le piattaforme di e-commerce hanno venduto 311 miliardi di yuan di prodotti dal 31 ottobre al 3 novembre, con un calo del 7,1% su base annua. Ma ha detto che questo è stato in parte mitigato dalle piattaforme di live streaming come Douyin, Diantao e Kuaishou che hanno venduto il 10,5% in più, a 99 miliardi di yuan. Ci sono però altri analisti più ottimisti. Jacob Cooke, co-fondatore e amministratore delegato della società di consulenza e-commerce WPIC Marketing+Technologies, prevede una crescita delle vendite totali del 14%-18%, poiché crede che la crescita cinese si stia stabilizzando. Questione di ore e poi si saprà qualcosa di più aderente alla realtà.