
Il futuro della mobilità urbana è nei taxi volanti e nelle consegne attraverso droni? Così pensano gli inglesi, in particolare quelli della startup Urban-Air Port (Uap), che lo scorso 27 aprile, brindando italiano al momento del taglio del nastro, ha inaugurato a Coventry il primo vetiport, una sorta di piccolo aeroporto a decollo verticale, dedicato appunto agli aerotaxi e ai droni per la consegna delle merci. Una novità che potrà influire e non poco anche sul futuro del retail fisico, vi spieghiamo perché.
Dove il retail incontra droni e aerotaxi
Urban-Air Port, come detto, è una startup con sede nel Regno Unito che si propone di trovare nuove soluzioni logistiche, per ridurre il traffico sulle strade nel segno della sostenibilità.
Il 27 aprile l’inaugurazione di Air-One, il vetiport di Coventry, strutturato per comprendere al suo interno anche un’offerta retail selezionata, grazie ad un numero limitato di negozi fisici, che contribuiscono a sostenere e ad incrementare il business, mettendo in vetrina brand e prodotti. Nell’elenco, attualmente ad aver scommesso su questa nuova frontiera sono stati Anatomie, la cantina italiana Bottega, Eurest (che fa parte di Compass Group), Lg Business Solutions, Mother e Paul & Shark.
Ma quello di Coventry è solo il primo step di un più ampio progetto, che parla di nuovi orizzonti di business e di un potenziale canale retail pronto a svilupparsi e in grado di generare importanti volumi di business già entro il prossimo decennio.
Urban-Air Port: un nuovo modello di mobilità e una nuova occasione di business per il retail
L’Urban-Air Port inaugurato il 27 aprile, la cui realizzazione è stata finanziata dal Governo britannico, da Supernal, divisione di mobilità aerea avanzata di Hyundai, e dal Consiglio comunale di Coventry, farà da modello per oltre 200 siti simili pianificati in tutto il mondo nel corso dei prossimi cinque anni, quando aerotaxi e veicoli autonomi i droni di consegna si trasformeranno sempre più in una realtà consolidata.
“Air-One, il primo hub al mondo completamente operativo per taxi volanti e droni per le consegne, darà vita a un mondo completamente nuovo di prezzi accessibili e a emissioni zero e viaggi senza congestione”, spiega Ricky Sandhu, fondatore e presidente esecutivo di Urban-Air Port.
“Tuttavia, non si tratta solo di andare da A a B, si tratta del viaggio stesso. Air-One è molto più di una piattaforma di atterraggio per taxi volanti e droni per le consegne. Offrirà un’esperienza cliente interattiva di prim’ordine, che può essere replicata in tutto il mondo mentre costruiamo la nostra rete di oltre 200 siti a livello globale. Le partnership annunciate con alcuni dei più grandi marchi del retail e del Food&Beverage – e l’investimento fatto da loro per partecipare al lancio di Air-One – rappresentano un enorme attestato di fiducia nella nostra visione futura e nelle opportunità che porterà ai consumatori e ai marchi stessi”.
Per il mercato della mobilità aerea urbana è prevista, infatti, una crescita annua del 9%, con il raggiungimento di un business da 1 bilione di dollari entro i prossimi 20 anni.
I voli commerciali dovrebbero iniziare questo decennio, incluso gli aerotaxi di Supernal che è previsto dia il via alle proprie attività commerciali nel 2028.
E secondo le stime McKinsey, alcuni operatori di volo potrebbero vedere il numero di passeggeri raggiungere quota 70mila al giorno già prima del 2030, mentre Urban-Air Port stima un totale globale di 28 milioni di utenti l’anno nei prossimi 5 anni. Si creerà così un nuovo interessante e potenzialmente enorme mercato per la vendita al dettaglio e Food&Beverage, quantificabile in milioni di dollari per i brand partner man mano che la rete dei siti Urban-Air Port proseguirà la propria espansione.